Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Dopo il grande successo di "Stella", è uscito il secondo libro di Arianna Andreoni, "Raccontami di quel giorno d'autunno" anche in questo caso con Porto Seguro Editore.
Venerdì 9 luglio, presso la sala consiliare S. Pertini a Vecchiano alle 18.30, nell'ambito dell'Estate Vecchianese, Arianna ci parlerà della sua esperienza di autrice ormai affermata e del nuovo libro.
Il LIBRO
Nel pieno della Seconda guerra mondiale Angelica lotta con determinazione per realizzare i propri sogni: laurearsi e diventare giornalista.
Con fatica riesce a convincere i suoi genitori a farla iscrivere all'università, ma non potrà impedire che la spingano fra le braccia di un uomo che non la ama.
Da questo matrimonio di convenienza otterrà solo sofferenze, fino a quando l'incontro con un ragazzo ebreo, che la sua famiglia ha deciso di nascondere, darà una svolta positiva alla sua vita.
Le recrudescenze della guerra li allontaneranno in attesa di un avvenire più roseo che porti al coronamento dei loro obiettivi, personali e professionali.
Il romanzo è ricco di flashback sulla vita di Angelica e di Samuele, il ragazzo ebreo salvato dalla sua famiglia.
Un romanzo che ci fa capire che per quanta malvagità e ingiustizie ci siano nel mondo, ognuno non potrà fare a meno di sperare in un futuro migliore.
L'AUTRICE
Arianna Andreoni vive a Vecchiano e studia Giurisprudenza all’Università di Pisa.
Da sempre appassionata di lettura, cinema e racconto, sogna di diventare un avvocato ma con in borsa sempre il block notes per appuntarsi nuove storie.
Ha pubblicato il suo primo romanzo, Stella, nel 2020 con Porto Seguro Editore.