La convivenza in un partito con due anime e come se il Creatore di tutti noi, per non far dispetto a braccia e gambe, ci avesse fatto due cervelli.
Ecco ci saremmo estinti come se estingueranno il PD nazionale e pisano.
La prova e riprova è stata fatta ed i piedi messi: uno sulla barca e l'altro sul ciglio del fiume, va da se che la panciata e/o gropponata in acqua è garantita.
Spero di rendere idea di quel che sta avvenendo da ormai parecchi anni e cioè: la lotta contro il Matteo sbagliato che poi a sentire i leader mondiali il Renzi Matteo è quello giusto che ci dette con le quattro giovani capo liste alle Europee il 41% con un governo, dopo la rinuncia di Bersani ed il fallimento di Enrico Letta un governo paritario uomo/donna con risultati positivi che dopo i "due Conti" riappaiono positivi con Mario Draghi che...dice Letta Enrico: l'ho "vorsuto" io per primo.
Ora mi manca che Mattarella, Draghi al posto di Conte, Figliuolo al posto di Arcuri, Cartabia al posto di Fofò son li per opera del nipote di Gianni Letta...oimmena però
Gli uomini passano, l'idea rimane e...nel mio caso un certo Demos Valdera; zingarettian/lettiano al sicuro; dice che a gente come me toglierebbe la tessera del PD....
...vorrei vedere/sentire una eventuale commissione dei probiviri, non romana, ma locale che conoscono il mio valore di guerriero, con quale motivazione mi toglierebbe la tessera mai smessa dal /69 ad ora di quel partito cha a detta del fratello di Luca Zingaretti disse: vado via perché mi fate schifo....poi al suo posto è arrivato "uno" dalla Francia non iscritto al PD da 7 (sette) anni, cacciato dal 93% dei dirigenti PD perchè incapace e poi ripreso a capo di dunniosa con percentuale di grandi elettori ancor più alta.

...ein buffi ccunigliuli, maanche chi li governa però...

Il tempo è galantuomo e rende tutto a tutti e chi si arrende o non vota più sbaglia al seguro.

La notizia che Renzo Moschini abbia lasciato il PD mi colpisce e lascia interdetto. Soprattutto perché da qualche tempo aveva chiesto al partito un luogo ove parlare, ove affrontare i vari problemi. Lui faceva riferimento a quelli di natura ambientale con particolare attenzione al ruolo dei parchi ed in particolare del parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, parchè di questo si è occupato negli ultimi decenni, acquisendo una competenza preziosa.
Conosco Renzo dalla metà degli anni ottanta, quando è iniziato il suo impegno amministrativo nel parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Pur non condividendo la sua appartenenza politica, l’ho visto partecipare con passione e competenza alla vita del parco, non sfuggendo ai problemi che si presentavano, ma cercando sempre di capire ed approfondire prima di prendere una netta posizione. Il dialogo è stato per lui sempre un elemento importante per la maturazione delle scelte, e mai un elemento per dilungare i tempi.
Mi ha stupito leggere i suoi appelli, che la Voce del Serchio ha puntualmente pubblicato, e la sua ricerca di un rilancio del partito cui appartiene, o forse è meglio dire apparteneva, attraverso un rinnovato dialogo e un luogo in cui dibattere , perché credevo fosse la cosa più ovvia che si possa chiedere ad un partito. Ma evidentemente sono cambiati i tempi, ed il dibattito sembra un lusso di altri tempi o una inutile perdita di tempo.
Dispiace che i suoi appelli, rimasti senza risposta, l’abbiano poi portato a presentare le dimissione ad un partito cui era legatissimo e al quale ha sempre dato tanto, dimissioni che sembrano stiano passando nella più assoluta indifferenza.
Evidentemente la storia non è più maestra della vita, e ci si illude di poter far nuove tutte le cose cancellando il passato, ma questo atteggiamento, nel passato, è stato foriero di eventi storici non positivi….

Se ti riferisci a me, tanto etto non sono; son 94 chili e mezzo (dopo cena però)😄😋😄😉😁

“Io parlo, ma perché parlo?”
“Ecco bravo, magnete la lingua….”

...sia a Pisa che Aroma?
Già con il PD zingarettiano ed i LeU di Bersani che andando via da chi portò il loro partito al massimo storico per poi gestire la metà dei consensi sono costretti al rimorchio della 5* altrimenti addio poltrone.
Via Renzi, ritorno nel PD disse il mio amico dottore; con la differenza che io sono invitato alle riunioni PD, quindi iscritto al Partito Democratico nonostante un "liggerotto" appena iscritto al PD alla tenera età di 55/60 anni mi abbia detto in assemblea: prima di parlare io, voglio sentire un ex renziano rivolgendo lo sguardo a me; ma come ti permetti imberbe!

Sono 52 anni che ho sempre la stessa tessera ma la Costituzione mi da modo di votare chi voglio, non si vota sul portone, ma nei seggi con la tendina ed anche per le primarie il voto non è palese; quindi faccio come ho sempre fatto in coscienza e piena libertà e a distanza di anni ho capito anche il rifiuto di una mia indicazione quando portavamo con L'Unità nelle case anche i tre numeri di preferenza che assegnava il partito centrale per le votazioni politiche ed il rifiuto di questa mia compagna di non votare per Umberto Terracini era giustificato dall'età ormai avanzata e..nessuno ormai reclama più Roberto Baggio in nazionale; ha dato e dato assai.

L'operazione di mandare via Matteo Renzi dal suo partito è abortita!
...dice...se n'è andato da se, certo!
Lui non deve parlare a nome del PD in senato riguardante "l'affare Consip" disse tal Roberta Pinotti.
Tal Zingaretti (che ora se ne è andato dicendo: mi fate schifo) disse a Matteo Renzi: non ti candidare alle primarie per la terza volta perchè se stravinci come tuo solito, il PD si divide.

In un partito federato possono coesistere diverse anime e nel mondo succede.
Da noi chi ha schifo del piatto che ci ha mangiato per anni, la soluzione la trovarono i vari Bertinotti, Cossutta, Garavini, Rizzo ed altri; ora l'han trovata Civati con Possiamo, D'Alema con ConSenso, Bersani con Art 1 e/o LeU.

A Vecchiano il PCI vinceva le comunali con il 60/65% per il prossimamente spero e credo che tale percentuale si possa riavere con Insieme Per Vecchiano (IPV, lista civica composta da PD, PSI, RC, SEL, Repubblicani, PCdI, Verdi e IV) con candidato Angori Massimiliano Sindaco che ha ben operato anche se è a metà dell'opera rivelatasi bella, corposa ed apprezzata anche dalle tre minoranze del 2016.
Bene così, avanti con un sorriso.

nb. i vuoti in politica non esistono vedi prima Bologna, Cascina, Pisa, maanche a Roma ed altrove.