Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Peccato, nella pagina di Alessandro Masala (Shy) youtuber con milioni di visualizzazioni, e che io apprezzo molto, c'è un post anche se scritto in senso ironico che dice questo: "A giudicare dalle reazioni di una parte della stampa e dei commentatori mi sembra che la strategia di Renzi per posizionarsi come bravo e pragmatico politico stia funzionando discretamente bene. #DdlZan"
E dato che di solito io non resisto ho risposto così:
A giudicare dalle reazioni di grossa parte della stampa e dei commentatori, che ha lo stesso tono ormai utilizzato da sette anni circa, allora penso di sicuro che Renzi abbia ragione. Se Italia Viva avesse detto "Non ci sono i numeri al Senato, ma se volete, andiamo comunque a sbattere contro un muro" si sarebbero levate lo stesso le urla sino all'altro capo del mondo. Tanto qualsiasi cosa dice Renzi la reazione è sempre quella, come se parlasse Lucifero in mezzo alle fiamme dell'Apocalisse...
Eppure a guardarla con attenzione la questione è semplicissima, la legge Zan è stata votata alla Camera dove c'era un ampia maggioranza con un altro governo, questo governo invece, che è stato definito di unità nazionale, non ha al suo interno solo PD e cinque stelle, ma anche il centrodestra, così giusto per dire, l'idea che non si dovrebbe andare muro contro muro, ma cercare un minimo di mediazione tra gli appartenenti allo stesso governo, soprattutto se al Senato non ci sono i numeri, non è per niente qualcosa di assurdo, se si vuole davvero ottenere qualcosa. Poi non posso fare a meno di citare i cinque stelle, oggi i ferventi sostenitori dei diritti civili, e lo dico a tutti coloro che ci credono, ma io non so se sapete di chi state parlando, perché sono quelli che hanno promesso il voto per le unioni civili e all'ultimo minuto si sono tirati indietro per far crollare la legge. Non so se la memoria generale è ridotta ormai ad una marmellata informe, ma questi sono i fatti, e considerare loro i paladini dei diritti, se non fosse una storia tragica, sarebbe tutto da ridere. Comunque senza la fiducia e gli accordi con Alfano, le unioni civili sarebbero ancora tema di convegni, e quella legge è stata approvato dal governo Renzi, dopo trent'anni di inutili discussioni. Per farla votare da Alfano è stato necessario togliere la step child adoption, cioè le adozioni per le coppie omosessuali se no NISBA.
Ecco, si chiama compromesso, mediazione, accordo per ottenere qualcosa come succede in tutti i Parlamenti del mondo, invece del NIENTE a cui normalmente abbiamo puntato noi così bravi a parlare di diritti e a tenerli lontani.