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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Scuola d’arsella!

10/7/2021 - 21:37


 

Ma dove lo trovate voi un posto dove si fa “Scuola d’arsella”?


Ve lo dico io, ma è scuola a numero chiuso, e ve lo dico come urlavano le spose  dei pescatori d’arselle di un tempo lontano andando per le strade con ceste e stadera:


“Ce l’ho bbelle vive, donne! ….vivee!!”

 

E non potevo non fare “un’ode all’arsella"!


Tu siei de’ nicchi regina e purzella.
È ‘ndove ‘r Serchio acqua dórce scudella
tu nasci a mmucchi da fanne corbella
e ‘ndove l’omo ti cerca e rastella:

 
carzoni rotti e ‘nfirtrita franella
e colla rete legata all’ascella,
‘ndell’acqua diaccia ch’a vòrte sbudella,
o sotto’r sole che ‘r capo sombrella.


Foss’anco solo con una giumella,
coll’agli’er pane da ffa’ nzupparella,
cor pumodoro sartata ‘n padella,


prezzembolino o, a chi vva, gniepitella,
peperocino pe’ ffa’ comunella,
ah ssì l’arsella,.. che bbona… che bbella!
 



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13/7/2021 - 9:13

AUTORE:
Bice

Fiore di ibisco,
avete voglia di ruzzare e lo capisco
ma se frequentate la gente di mare
dimenticate presto il cellulare!

Fior nei capelli,
siete davvero fighi bimbi belli.
Se volete però l'arte imparare
oltre l'assaggio dovete faticare!

fior dello sviluppo,
ma quant'è grazioso questo gruppo
che suggere come l'ape la dolcezza:
è uno spettacolo che fa tenerezza!

Fior di nepitella,
forzare il guscio della povera arsella
è divertente, ma lo è ancor più la mossa
di chi riesce a trovar quella più grossa!

11/7/2021 - 17:13

AUTORE:
Memè

Passava in bicicletta di mattina
l'arsellaia, quand'ero una bambina;
in una cesta trasportava le arselle
e senza pesarle diceva: spose belle
venite sono fresche, anzi sono vive!
Le nostre mamme accorrevano giulive
a fare quell'economo acquisto, un bijou,
che dava respiro al solito menu:
un'odorosa pastasciutta, la variante,
da minestre e minestroni: così invitante!!
Non aveva alcuna bilancia l'arsellaia
ma le pesava in un modo per me arcano,
le poneva in un boccale d'acciaio
come quello che serviva alla lattaia
a dosare il latte: un litro, un chilo.
Lo riempiva raso raso per benino
e lo versava in ogni zuppiera
che ciascuna si portava, fiera.
Poi mamma la poneva nell'acquaio
dopo aver messo un piattino
sul fondo
per far espurgare la rena...
e si dedicava ad altro fino a cena.
Le scottava in un tegame sul fornello
e si sgusciavano a mo' di giocherello
con pazienza. A me piaceva tanto
aiutarla, per me era un incanto!
Talvolta però succedeva ahimè
che il babbo si arrabbiasse perché
sentiva la rena sotto i denti:
e allora giù una serie di accidenti!