Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Si chiama "Cazzotti" lo spettacolo che Marco Azzurrini porterà a Molina di Quosa, all'ex asilo "nella Buca", per il secondo appuntamento dell'estate 2021 di Molina mon amour.
Sabato 17 luglio, alle 21.30, l'attore pisano racconterà la Pisa degli anni Cinquanta (scene a cura di Antonio Calandrino) in questo spettacolo da lui scritto, diretto e interpretato.
Posti limitati, per cui prenotazione obbligatoria: scrivere su WhatsApp al numero 3791913131.
La scheda dello spettacolo.
Cazzotti
piccola storia di provincia
di e con Marco Azzurrini
scene Antonio Calandrino
Pisa, inizio anni Cinquanta. Il cuore della città è la piazza del mercato. Fatica, cassette di frutta, stufe di ghisa da prendere sulle spalle, o meglio sul groppone.
Litigate, cazzotti e poi bevute per far pace. Il ring diventa per molti l'approdo naturale: alla fine i cazzotti sono gli stessi della piazza, però
fanno meno male perché si usano i guantoni e in più si busca anche qualche lira.
Poche per la verità, a volte, se va bene, c'è la cena pagata in trattoria.
Questo spettacolo, che nasce da lunghe e divertenti chiacchierate con vecchi pugili pisani, racconta fatti ormai dimenticati o forse mai raccontati.
Piccole storie di quando "la fame e il pugilato andavano parecchio d'accordo".
I protagonisti sono pugili pescatori o pugili verdurai, magari mai diventati professionisti e mai passati alla storia, ma che in quel momento erano vere celebrità cittadine.
Trucchi sul peso, paura a incontrare i professionisti più famosi, incontri fatti per ripicca… storie "minime" insomma, forse un'epica del pugilato, ma al contrario.
"Il tuo villaggio è il centro del mondo, racconta il tuo villaggio e racconterai del mondo".
Lo diceva Tolstoj. E a noi piaceva chiudere con una citazione.