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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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50 anni fa?

17/7/2021 - 8:18

Potrebbe se fosse in bianco e nero, ma è a colori e di ieri!

 

Continuano le uscite dei bambini dei campi solari nel nostro territorio alla ricerca di bellezze naturali.

Ieri pedalata fino a Bocca di Serchio dove abbiamo incontrato e salutato il servizio sorveglianza del Parco, cavalli e cavalieri, stranieri e forestieri e un altrettanto gradito servizio di raccolta ingombranti.

 

Tanto per non perdere il vizio di scherzare con le parole:

"Tutti al fresco sulla Via Francesca con le suore francescane"

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20/7/2021 - 17:09

AUTORE:
GigiDiTeglia

Io lo conosco il pescator d'arselle
la felicità per Lui è nel mangiaLLe.

Cotte o crude anco senza guardaLLe
e le mangia ar volo senza toccaLLe

poi si potrebbe leccà i baffi
se ce l'avesse anco un pò buffi

ma un ce l'ha a allor cerca i capelli
ma anco lì un trova niente da leccà

si dispera e io lo consolo
come fa senza risparmio un amio vero.

20/7/2021 - 10:59

AUTORE:
Felicita

Mi immergo nell'acqua del fiume fino al ginocchio
mi guardo nei dintorni con guardingo occhio
perché nel circondario scorgo un arsellaio
che sbuffa arranca raspa. E' un bel guaio
per le povere bestiole che vivon dentro al mare;
comunque sia nell'acqua non voglio naufragare!
Se cominciassimo tutti a rimeggiare
Se iniziassimo tutti a gorgheggiare
Se principiassimo tutti a stornellare
Se intraprendessimo tutti a poetare
Se avviassimo tutti a verseggiare...
nella fantasia si potrebbe, perchè no, anche annegare!

19/7/2021 - 14:21

AUTORE:
chiubi(s)mo

Caro Gigi che arrivi ultimo,
ma che dico? Aspetta un attimo,
per lo meno… forse settimo,
ma che dico? Certo ottimo!
Certe volte scrivi a cottimo,
altre riduci tutto al minimo,
ma sempre con il cuore intimo.
Non è burla, è sognar legittimo
anche se non sei marittimo,
ma con la simpatia al massimo.
C’è chi non dà un centesimo,
quello ch'è un duro animo,
quello da spirito infimo,
ora basta… non ho più imo!

19/7/2021 - 11:15

AUTORE:
GigiDiTeglia

Acqua di Serchio
mi immergo in te fino al ginocchio

e vedo in lontananza un uomo
che pesca l'arselle e un è mai domo

Oltre i miei limiti oso rimeggiare
Ma naufragar m’è dolce in questo mare

19/7/2021 - 9:20

AUTORE:
Felix

Fior dell'erbetta,
è un piacevole incanto lodar la bicicletta.
E' economica posteggiabile e non inquina,
dei vari mezzi di locomozione è la regina!

Fior della fragranza,
ce ne vorrebbe tanta, sai, dell' ignoranza
di cui si disserta in questa delicata rimatura:
quella vera, dura e pura, quella sì che fa paura!

Fior della dedizione,
imparare a scuola è sempre stata la mia ambizione.
Ascoltavo i prof con la massima attenzione
perché nella vita, e gratis, è l'unica occasione!

Fiore di croco,
più s'impara e più ci s'accorge di sapere poco:
tranne i venditori di fumo, i fanfaroni
che straparlano e addormentano i coglioni!

18/7/2021 - 13:43

AUTORE:
GigiDiTeglia

1 Ammettere lo devo con doglianza,
(bramerei che ciò non fosse vero)
che navigo ogni dì nell’ignoranza.
Sono costretto talvolta, e mi dispero,
a consultare il mio vocabolario,
prima di metter sul bianco… del nero.
A nulla vale aver bella scrittura,
quando sì scarsa appare la cultura.

2 Se gente colta vado ad ascoltare,
e ciò può capitarmi ogni giorno,
ancor più sento il cor mio palpitare.
Immediato m’appar certo frastorno,
se quel loro linguaggio non comprendo.
Allor mi sento inane e disadorno.
In tal caso chiara appar la risultanza,
navigare ancor dovrò nell’ignoranza.

3 Ma a tale triste cosa non mi arrendo,
né soverchia mi faccio l’illusione,
forse inutilmente il tempo spendo.
Non posso il mio grado di istruzione,
con un tocco fatato migliorare,
né presente esiste in me tale ambizione.
Vien da molto lontano questo male,
e disperarsi oggi… a nulla vale.

4 Però, se anche sono carta da stracciare,
queste pagine da me scarabocchiate,
al mio modo non farò che verseggiare.

P.S. Non sò chi l'ha scritta ma un mi meraviglirei se l'avesse scritta chim'intendoio.

18/7/2021 - 7:20

AUTORE:
Un partecipante sorvegliante

Lo ripeto: oh Felix, come ci hai reso felici!
Una rimata storia di una rinata gioventù, anche se solo per un giorno, in un mondo che lascia poco alla solidarietà e alla compagnia, salvo con quella dei giovani e dei ricordi.
Alla prossima!

17/7/2021 - 12:56

AUTORE:
F.C.

..quando in bicicletta si passava nel passetto, più agevole, con le borse piene...70 anni fa..

17/7/2021 - 10:11

AUTORE:
Felix

Quant'è ganzo pedalare
dove l'occhio può spaziare
se le gambe sono oliate
e le ruote ben gonfiate
senza fori ai copertoni
e se i freni sono buoni.
Si fa figa la faccenda
se nel sacco c'è merenda
da mangiare in compagnia
senza perder l'euforia
col sudore del ritorno:
alla fine che bel giorno!
Solo dopo puoi elencare
quel che hai potuto fare:
hai sfiatato a fil di voce
"viva il Serchio e la sua foce",
conosciuto i sorveglianti
che del Parco sono tanti,
ammirato i cavalieri
al galoppo sui destrieri,
incontrato i forestieri
gli stanziali e gli stranieri,
salutato l'orizzonte
spiaggia e mare che di fronte
t'han svelato l'infinito:
non puoi essere pentito!
San Francesco di sicuro
avrà dato il benestare
invitiamo col tamburo
chi vorrà partecipare!