Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Ultimo appuntamento con il mini-tour estivo di "Meno pause", lo spettacolo ideato e proposto dal cantautore Francesco Bottai e dall'avvocato-scrittore Fabrizio Bartelloni, che domenica 8 agosto, alle 21.15, sarà in scena a Molina di Quosa, all'ex asilo "nella Buca" (via Antonello da Messina 14), nell'àmbito della rassegna estiva di Molina mon amour.
Costruito su un intarsio di musica e parole, ma soprattutto di parole in musica, con un occhio al teatro canzone di Giorgio Gaber, lo spettacolo si propone, tra il poco serio e il molto faceto, di segnalare i rischi dell'imporre volontariamente alla propria vita troppe pause – emotive, lavorative, sentimentali – nella convinzione che ci siano sempre il tempo e le occasioni per rimettersi in cammino.
Lo fa attraverso un dialogo a due voci, che diventa un contrappunto alla storia musicale di Francesco Bottai, dai successi con I gatti mézzi fino al presente e al futuro da solista, ma anche con qualche sorpresa creata appositamente dai due per questo spettacolo.
Ma perché proprio "Meno pause"?
"Perché non siamo eterni, - spiega Bartelloni – la vita è imprevedibile e la sorte sta sempre lì, appostata dietro un angolo e pronta a truccare le carte del nostro destino, deviando il nostro percorso o imponendoci delle soste non volute, come il recente passato ha dimostrato una volta di più. E così, approssimandoci implacabilmente a un'età in cui andro e menopause diverranno triste argomento d'attualità, abbiamo pensato a un nuovo spettacolo che indugiasse su questo tema".
"Senza prenderci troppo sul serio – interviene Bottai – ché l'ironia e l'autoironia sono fra le poche armi che abbiamo a disposizione per duellare con le asperità dell'esistenza".
Posti limitati, prenotazione obbligatoria: 3791913131.