VECCHIANO, 16 agosto 2021: Il mio sostegno a Roberto Sbragia - “Le ragioni di Antonio Salsedo”


Mi presento ai cittadini vecchianesi: mi sono sino ad oggi interessato di politica nazionale e sono - affermandolo con orgoglio - uno storico attivista del Movimento 5 Stelle.

Mi chiamo Antonio Salsedo, sono nato e vivo a Vecchiano e ho deciso in questi ultimi mesi di dedicarmi alla politica del nostro territorio Vecchianese, ho 58 anni e vivo del mio lavoro, ovvero sono un autonomo nel settore del giardinaggio.
Analizzando la politica fallimentare locale degli ultimi anni ho deciso di mettermi in gioco in prima persona: porto con me e dentro di me gli stessi valori con cui ho vissuto il mio territorio e sono giunto alla decisione per le prossime amministrative di Ottobre di candidarmi nella lista “VECCHIANO CIVICA” in quanto è formata da donne e uomini che rispettano i miei valori e i miei principi.

Le ragioni della mia scelta sono dettate dalla modernità e lungimiranza e dalla concretezza e autenticità del progetto VECCHIANO CIVICA ben sintetizzati e proposti nel suo programma dal candidato Sindaco Roberto Sbragia, cittadino vecchianese che conosce bene il territorio e le sue peculiarità.

Una scelta che permette coerentemente di rimanere fedeli a noi stessi, ai nostri valori, ai nostri principi e alle idee fondanti del nostro movimento e dal quale ho imparato che quando qualcosa non funzione si scende in campo e ci si mette la faccia: stare fermi a guardare alla finestra non è nel mio DNA.

Mi vengono in mente le vittorie di Filippo Nogarin a Livorno e Francesco Di Pasquale a Carrara dimostrandosi alternativi a 70 anni di guida monocolore.

Gli elettori pentastellati Vecchianesi condividono la mia scesa in campo e la sostengono, ritenendo impossibile ogni collaborazione con il Sindaco Angori e la lista insieme per Vecchiano, perché visti a ragione, come lista senza una visione del futuro. Noi non possiamo appoggiare un Sindaco e una coalizione che si sono battuti contro ogni ipotesi di sviluppo economico occupazionale: vedi il NO a IKEA - ferita ancora dolorante - costruita poco fuori Vecchiano.

L'attuale amministrazione è la stessa che ha  indebitato il comune di Vecchiano per 2.000.000 di euro nei confronti dell’ASBUC (sentenza d’Appello).

Sono loro quelli rimasti inerti e silenziosi sulla sicurezza dei cittadini che ha visto dilagare la piaga dello spaccio, la prostituzione e la microcriminalità: non parlarne non significa che il problema non esista, si è deciso solo di non discuterne ma le piaghe restano. Per finire vorrei ricordare che è la medesima amministrazione - nonostante i proclami ideologici – che non affronta le problematiche del degrado ambientale del nostro territorio, del lago, del Padule, delle colline e della pineta. 
È evidente a tutti i cittadini che il PD Vecchianese è immobile, stanco, privo di idee e programmi per il futuro: è nostro dovere per dignità politica non essere relegati per dirla alla vecchianese a “ ruota di scorta di una macchina sui cerchioni” , ma è giunto il momento di mobilitarci e scendere in campo per scrivere insieme il futuro di Vecchiano, come in diverse occasioni sostenuto da Roberto Sbragia.

Antonio Salsedo
Esponente del 5stelle

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