Le elezioni del 2-3 ottobre

Si voterà in oltre 1000 comuni, alcuni  anche pisani e toscani. Non si voterà per le Province che da tempo non sono più elettive, ma affidate ai sin daci dei comuni, Province  che contano quanto il due di briscola. Non solo per la poche risorse di cui dispongono  ma anche per le scarsissime competenze.
Recentemente – meglio tardi che mai - se n’è accorto anche qualcuno in  Parlamento che questa situazione ha seriamente penalizzato i comuni non hanno più chi esercita la funzione di programmazione intercomunale, in precedenza propria delle Province.
Su questo aspetto in particolare ho avuto modo di intervenire criticamente ricordando che come presidente della nostra provincia ebbi modo di lavorare su aree e territori: ‘zona cuoio’, Val di Cecina etc.
Mi chiesi allora e mi chiedo oggi se possiamo votare nel comuni senza riflettere  su questo aspetto istituzionale. Come Gruppo di San Rossore PRIMA del voto convocheremo una riunione alla Leopolda di Pisa.
Chi ha qualcosa da dire può intervenire.