Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
“L’inizio della scuola tra 20 giorni, finalmente in presenza, è un grande risultato per tutto il nostro paese, nella speranza che questo possa essere l’inizio del ritorno alla normalità per tutti. Purtroppo c’è il serio rischio che a Lari, questa normalità non ci sia.”
Con questo grido d’allarme, il Comitato di Italia Viva Casciana Terme-Lari prende posizione sui problemi legati alla scuola secondaria Cozzi di Crespina che fa parte dell’Istituto Comprensivo G. Mariti di Fauglia , Scuola Capofila Rete Senza Zaino
In alcune famiglie di Lari, infatti, ancora non si sa se i ragazzi potranno proseguire nella scuola secondaria, il percorso iniziato nella primaria con metodo “Senza Zaino”. Da gennaio ad oggi molto si è scritto e parlato troppo spesso alla facile ricerca del cavalcare l'onda dell' ingiustizia resa alla dozzina di bambine e bambini restati fuori per una discutibile scelta politica.
E queste famiglie sono rimaste sole in una battaglia anche più grande di loro, che di sicuro non avrebbero voluto fare e che molti non hanno neppure iniziato, abituati a non reagire.
Italia viva invece vuole porre l’accento, in questo momento, sulla visione del futuro. La scuola, la qualità della scuola, dovrebbe essere la visione primaria della politica. E se esiste una scuola diversa, dove i bambini hanno davvero le stesse possibilità, dove sono educati alla collaborazione, alla nonviolenza, alla propria e altrui individualità come un valore, questa è stata pensata e realizzata. Si colga quindi l’opportunità, si spalanchino ancora di più le porte perché cresca e si espanda il metodo “Senza Zaino” e le aule che lo ospitano.
E’ chiaro che, nell’intervenire pubblicamente su questo argomento, Italia Viva vuole ovviamente contribuire a tutelare quei 16 bambini e bambine che oggi sono fuori dal progetto, ma soprattutto chiedere di guardare al futuro e vedere scuole di qualità allargarsi più che limitarsi.
Perché crediamo davvero che, mai come ora, "I limiti esistono solo nelle anime senza capacità di sognare '.