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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Festival del Cinema di Venezia
A Benigni il Leone d'Oro alla carriera. "Vengo da una povertà aristocratica"

2/9/2021 - 12:19

A Benigni il Leone d'Oro alla carriera. "Vengo da una povertà aristocratica"

Festival del Cinema di Venezia, le parole dell'artista che si rivolge a Mattarella: "Presidente, resti ancora"

Venezia, 1 settembre 2021 - "Tutto quello che posso fare è ringraziare. Grazie. Io vengo da una grande povertà e voglio ringraziare le persone dei miei inizi artistici". Così Roberto Benigni alla consegna del Leone d'Oro alla carriera al Festival del Cinema di Venezia.
L'artista di Vergaio in provincia di Prato, nativo di Manciano Misericordia, frazione di Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, ha detto questo e molto altro durante il discorso dopo aver ricevuto il prestigioso premio. Si è rivolto al presidente della Repubblica Mattarella ma anche alla compagna Nicoletta Braschi. "Sono felice di essere un suo contemporaneo - ha detto Benigni rivolgendosi al presidente Mattarella che era in platea - Rimanga qualche anno in più", ha concluso Benigni riferendosi al mandato del Capo dello Stato. 
 
Benigni ha ringraziato le personalità presenti, dal ministro della Cultura Franceschini al presidente della Regione Venezo Zaia. Benigni cita il suo passato, i suoi inizi: "Vengo da una grande povertà, da una povertà che posso dire aristocratica". Benigni cita alcuni dei grandi registi che lo hanno scelto per i suoi film. "Marco Ferreri Ugo Gregoretti, Bernardo Bertolucci, Sergio Citti, Renzo Arbore, Massimo Troisi, Federico Fellini, Woody Allen, Matteo Garrone, a tutti loro un grazie", dice Benigni quasi commosso. 

Ma la dedica finale è alla compagna Nicoletta Braschi. "Questo premio è tuo - dice - Mi hai illuminato il cammino, emani così tanta luce. Ho imparato tanto stando con te sul set. Di questo Leone io mi prendo la coda, le ali sono le tue, talento, mistero, fascino e femminilità". 
 



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2/9/2021 - 13:58

AUTORE:
Bruno della Baldinacca (alias Bruno Baglini)

E' un mio vezzo aver simpatia per "gente" di QI vicini a Pico della Mirandola*, Albert Einstein, Silvester Stallone, Sharon Stone#, Roberto Benigni, Enrico Fermi, Silvio Berlusconi, Matteo Renzi ed infatti son stato civatiano per 47 minuti quando vienze a Migliarino a chiedere i voti per doventà segretario del PD (come Ignazio Marino, anche lui vienze a Migliarino ) e gni dissi: Marino, fai ir dottore, li qualcosellina ci 'apisci.
Poi son stato sardina (non sartoriano) ma per simpatia di una pisana che incontrai anche a Firenze al tempo che riempivano le piazze ed anche con lorolì chiusi prima del tempo (giorni n°13; nemmen due settimane) perchè dopo du' menuti di ciatte su fb s'eramo distanti quanto dalla Baldinacca alla luna.

*Giovanni Pico della Mirandola*
È considerato l'uomo con il più alto quoziente intellettivo della storia, compreso tra 250 e 300.

#Sharon Stone# ha un QI di poco al di sotto di quello del genio Albert Einstein. Il fisico tedesco premio Nobel, aveva un quoziente intellettivo di 160, mentre quello della Stone è di 154.

Vedi anche QI di:

Salvini: 110

Renzi: 135

Conte: 120

Di Maio: 90

Meloni: 105

2/9/2021 - 13:36

AUTORE:
Un amico

O BB ed altro, o quanto ti sarà costato parlar di Roberto anziché di Matteo? Ma n'è varza la pena. Bravo!

2/9/2021 - 13:16

AUTORE:
BdB - remember

....quando Roberto Benigni, un quarto alle nove dopocena gli offersi un caffè alla Casa del Popolo di Migliarino e mentre mettevo le 200 lire sul bancone aspettando il resto di 40 lire mi disse: no-no, pago io poi "tummeliridarai".

100mila lire e cena a casa di Fausto Guccinelli, quello fu "il pago" per suo spettacolo del: Cioni Mario di Gaspare fu Giulia.
A quel tempo, agli spettacoli metà pubblico fumava sigarette ed anch'io fumavo e fra colpi di tosse, applausi, risate (soprattutto di Lena Tognetti) la registrazione era al quanto disturbata ma poi dopo 30 anni un amico vecchianese mi ha dato il dischetto dell'intera serata con parti che nel mio mangianastri erano mancanti.
Sapevo assai io quanto durava lo spettacolo che poi finita quella recita esilarante, attaccò con le barzellette e i fattarelli di Vergaio e nessuno di noi si schiodava da sedè.

Tre anni dopo lo chiamammo alla festa dell'Unità di Pisa alla Cittadella e ci chiese 11 milioni di lire....eresia! i vecchi comunisti dissero che eran soldi buttati via.
Io ero di turno "alle coccarde" e mentre nelle serate precedenti ricevevo solo monete da 50/100 lire, quella sera li volavano nel nostro corbello fogli da mille/cinquemila/diecimila e qualche doppione e...allefattefine si contarono 15 milioni di incasso fra lo spettacolo, i bomboloni a tonnellate e vino/birre a ettolitri; c'era la gente accalcata su due piani: bimbi in collo e ragazze sulle spalle.

Roberto Benigni non ha mai "venduto" la sua faccia alla pubblicità televisiva come facevano/fanno tutti a rifarsi da Totti, da Vittorio Gassman con il Banco San Paolo.
Ci provò la Coop offrendogli 11 miliardi di vecchie lire per l'esclusiva e la sua risposta fu: oh ragazzi, magari ripassate trampopò, ora lo vedete ciò da fà!

A noi migliarinesi che tramite la segnalazione "di questo ragazzo che merita" scoperto all'Alberichino di Roma da Silvano Ambrogi e l'interessamento attivo dell'amico comune Fausto Guccinelli, poi ci promise di ritornare per ringraziarci del lancio provinciale nei Circoli ARCI di Migliarino, Sant Ermete, Fornacette ed altri fatti "appietto"...eh si; centomilalire a serata, era quarini.😉

Roberto!!! noi siamo sempre vi!
Ti aspettiamo, da qui al 3'000, tempo c'è!😁😍🥰