Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Si è svolto sabato sera al Parco Pratali di Ghezzano, nell'ambito del Settembre Sangiulianese e organizzato dall'Associazione The Thing, il concerto evento di Claver Gold e Murubutu nel loro tour estivo per presentare il disco "Infernum" (concept album sull'Inferno della Divina Commedia).
In scaletta tutti i brani dell’album compresi gli inediti pubblicati nella ristampa dello scorso aprile.
“Infernum” è completamente dedicato all’analisi della prima parte dell’opera del sommo poeta Dante Alighieri.
Partendo da alcuni personaggi presenti nei canti, infatti, Murubutu e Claver Gold mettono in atto una riflessione e una reinterpretazione che analizza il presente partendo dal passato.
Per farlo si servono dei suoni e le metriche tipiche della musica rap. Caronte, Pier della Vigna, Taide, Paolo e Francesca sono solo alcuni dei personaggi che assumono una valenza metaforica spendibile nella contemporaneità e vengono riletti brano dopo brano in relazione a tematiche attuali, come dipendenza da sostanze, bullismo, prostituzione e individualismo.
Il disco, uscito proprio in occasione delle celebrazioni dell’anno dantesco, ha riscosso l’approvazione unanime di critica e pubblico, è stato votato come miglior album Hip-Hop italiano del 2020 dalla stampa di settore.
Grande entusiasmo degli spettatori da tutto esaurito.