Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Stavolta si attinge dal latino.
Dopo la GnoccaTarta del padule, le Palle gonfie delle colline e la Vagina assassina del giardino, ecco finalmente un rappresentante della bellezza ornitologica: l’aurigabulus (nome composto da aurus "oro" e galbulus giallo-verdastro). Il nome è attestato dal 1292, ma verso il 1800 uno studioso lo volle cambiare in “oriolus” forse passando dal colore al suo strano canto.
Ai più sarcastici e smaliziati ricercatori delle attinenze nascoste, domando: perché il rigogolo è immobile?