Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Elezioni comunali a Vecchiano: si vota anche per una sanità territoriale vicina al cittadino, per l’integrazione socio-sanitaria, per avere una Casa della Salute.
Tre liste elettorali si fronteggiano a Vecchiano nelle prossime elezioni amministrative:
- ‘Insieme per Vecchiano’ (IpV), con candidato sindaco l’attuale primo cittadino Massimiliano Angori, lista alla quale ha dato il suo fattivo contributo nella stesura del programma elettorale Sinistra Civica Ecologista
-‘Vecchiano Civica’ (VC) e ‘Un cuore per Vecchiano' (CpV), liste che contendono ad Angori la rielezione.
In tema di salute “il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio”: è quindi rilevante che a guidare il Comune sia una alleanza politica che esprime un programma chiaro sui temi della salute.
Avendo contribuito alla redazione del programma elettorale della lista IpV nella parte relativa a sanità e integrazione socio-sanitaria, mi pare quindi logico fare un confronto dei programmi elettorali delle 3 liste (visionabili facilmente sul sito del Comune di Vecchiano) in queste materie.
Sono evidenti differenze molto rilevanti, frutto di visioni molto diverse sul ruolo della Amministrazione Comunale in questi settori.
Dove e come una Amministrazione Comunale può incidere in queste materie?
Dove: il luogo istituzionale è la Società della Salute (SdS) della Zona Pisana, neppure nominata nei programmi delle liste alternative a IpV.
La SdS della Zona Pisana mette in sintonia e integra i bisogni socio-sanitari e le conseguenti migliori risposte in termini di servizi che il Sistema Socio Sanitario Regionale Pubblico deve erogare, dei territori di 8 comuni oltre a Pisa, in particolare dei 4 comuni del Lungomonte: se non si ha una chiara visione strategica dei bisogni socio-sanitari di questi territori e ci si limita al particolarismo e al campanilismo miope di una visione del solo territorio comunale, si è destinati a fare proposte inefficaci e, fortunatamente proprio perché inefficaci, impraticabili.
Come: Il Piano Nazionale Resilienza e Ripresa e la vigente legislazione nazionale e regionale individuano nelle Case della Salute/Case della Comunità il luogo di prima risposta della sanità territoriale ai bisogni sanitari e socio-sanitari dei cittadini: nel programma della lista VC non le si nominano neppure, rimanendo ancorati alla visione miope del Distretto come luogo di semplici poliambulatori, né si fa mai riferimento esplicito alla necessità della integrazione socio-sanitaria e alle modalità con cui la Amministrazione Comunale può essere parte attiva di questo processo di integrazione
Il programma di CpV fà cenno alla CdS/CdC, ma manca completamente della visione socio-sanitaria territoriale integrata di Lungomonte.
Anche il tema della assistenza residenziale territoriale, in particolare per anziani e non autosufficienti, è affrontato in modo diverso nei 3 programmi elettorali: di fatto non affrontato da CpV, vede VC riproporre il modello della RSA, senza nessuna considerazione sugli aspetti di estrema criticità che queste strutture hanno e che il Covid ha evidenziato in modo eclatante e senza nessuna ipotesi di modalità alternative sia i tipo residenziale che semi-residenziale per affrontare il problema.
In sintesi manca nei programmi elettorali delle 2 liste alternative a Insieme per Vecchiano una visione chiara della organizzazione del sistema socio-sanitario territoriale, dell’organizzazione di una Casa della Salute; non c’è quindi chiarezza sul ruolo della Amministrazione Comunale in questo campo, con la conseguente mancanza di progetti praticabili.