Il cielo stamani è tutto un grigiore:
mi son destato e son già di malumore;
mi sono stiracchiato e sto indugiando
se restare tra le morbide coltri
o alzarmi col rischio degli incontri
banali o addirittura tediosi,
quelli auspicabilmente interessanti
sono ormai un vago ricordo,
mi gusterebbero molto gli intriganti
ma alla mia età meglio se li scordo!
Il sole sembra malaticcio
ma se si incazzerà sarà un pasticcio,
invece se nell'insulsaggine languisce
l'intera giornata si svilisce
in un'attesa goffa e melensa
il cui unico scopo diventa la mensa!
Cielo titubante mantieni la calma
altrimenti i danni e qualche salma
si conteranno tra lacrime e lamenti:
pessima condizione di tormenti.
Sarebbe bello gioire dell'autunno il bel tepore
ma soprattutto goderci delle foglie lo splendore!

Ecco l'alba e poi l'aurora
che di rosa il cielo indora,
ci promette un giorno nuovo
e la chioccia un altro uovo.
Chi si alza baldanzoso
chi assonnato o pensieroso
Elio ha fatto il baciamano
a Selene. Or diventa capitano
ben forzuto e assai radioso
ma ogni tanto è misterioso,
si nasconde tra le nubi
favorendo dei connubi.
Quando poi la pioggia arriva
manda i raggi alla deriva
tuoni lampi che fracasso
stare a letto è un vero spasso,
corro in casa a quel frastuono
leggo scrivo e mi abbandono
a faccende sedentarie
in attesa che le arie
più ventose e minacciose
senza far le capricciose
se ne vadano a irrorare
altri siti ed altro altare.
Grazie care andate via,
torna il sole e così sia!