Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Medusa, la più conosciuta delle tre Gorgoni, è una figura della mitologia greca. Insieme con Steno ed Euriale, sue sorelle, aveva il potere di pietrificare chiunque avesse incrociato il loro sguardo. Delle tre sorelle solamente Medusa non era immortale e si narra che fosse stata decapitata da Perseo.
Questo si legge nei libri di scuola e le storie greche hanno sempre avuto un tono misterioso e quasi lugubre, ma immaginate la storia di Medusa trasportata in Italia, meglio a Livorno, come quasi normale sia dato il loro nome simile ad una delle isole dell’arcipelago toscano.
Medusa abitava in Gorgona e terrorizzava abitanti e pescatori con la particolarità di pietrificare chi la guardava, forse aveva dei bellissimi occhi ipnotici e una bellissima faccia con una capigliatura diversa da quella che avevano le giovinette locali, fatto sta che la voce della sua “particolarità” aveva attizzato un odio dei giovani (forse respinti amanti?) che sfociò in una vera mania di annientamento. Fu scelto il più focoso, tal Perseo, al quale venne data la spada più affilata e l’ordine di tagliare la testa alla “strega”. La voce arrivò anche a Medusa che si mise in allarme e una sera, sentito un movimento sospetto e un’ombra che si avvicinava urlò: “sei Perseo?”.
La risposta fu: ”trentaseo!”.
Medusa non poté trattenere una risata, così forte e gradita da farle venire le lacrime agli occhi che persero il loro potere e permisero al giovane di decapitarla.
Questa la vera storia di Medusa, le Gorgoni e Perseo.
Nella versione greca dalla testa mozzata della giovane nasce il cavallo alato Pegaso e nella nostra Perseo prende in premio la barca a vela ormeggiata nel piccolo porto, barca bianca con un cavallo alato disegnato sulla vela e dal nome ”Pegaso”.
Ma questo sproloquio a cosa serve, vi domanderete voi lettori?
Quando vado in giro per il nostro bosco, lo avevo già detto molte volte, mi sento immerso nella Leggenda e nella Fantasia e vedo gnomi, fate, unicorni ed anche maghi e streghe tanto da poter dire che il nostro è veramente “Il Bosco del Mito”.
Nel giugno del 2006 Francesca Centurione Scotto, con questo nome, organizzò una memorabile mostra con quadri, scritti e poesie di artisti italiani e stranieri.