Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Toponomastica: a Calci prosegue il percorso di valorizzazione di strade, rotatorie e spazi pubblici del territorio con il diretto coinvolgimento della comunità
Durante il fine settimana il sindaco e le assessore Valentina Ricotta e Anna Lupetti hanno ufficializzato la denominazione di alcune strade e vicoli del paese che adesso portano il nome di Silvana Conti (nel 1951 è stata la prima donna a sedere nel consiglio comunale di Calci), Bruno Titoni (cittadino calcesano, fu Priore della Certosa dal 1839 al 1856 e dal 1859 al 1894, visse nell’Ordine Certosino per ben 64 anni) e di Vicascio (antico nome della popolosa frazione La Gabella).
Insieme ai rappresentanti della giunta alcuni familiari della signora Conti, discendenti del Priore Titoni e alcuni membri della Compagnia di Calci, dalla quale il Comune ha recepito alcune proposte (impostate sulla valorizzazione di personaggi di carattere locale e sul recupero di alcuni toponimi storici, entrambi obiettivi pienamente condivisi dall'amministrazione) per la formazione della nuova toponomastica.
Il sindaco Massimiliano Ghimenti ha ricordato ancora una volta i criteri per le scelte effettuate che hanno messo al centro le proposte pervenute ma anche temi e messaggi socio-politici da sottolineare e al tempo stesso un forte impegno per valorizzare figure femminili dato che, a Calci, prima dell'insediamento dell'attuale amministrazione non vi erano spazi pubblici a quest'ultime dedicati. "Il nostro - ha detto il sindaco - è un modo anche per colmare questa storica mancanza di sensibilità di genere".
Dai familiari e dai membri dell'associazione sono giunte parole di apprezzamento della scelta effettuata e sono anche emersi ricordi che potranno portare in futura alla realizzazione di iniziative pubbliche, magari in date simboliche, dedicate alla riscoperta e valorizzazione di personaggi, fatti e storie che hanno come filo conduttore l'appartenenza alla storia della comunità calcesana.
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Dott.ssa Francesca Franceschi
Ufficio di Staff del Sindaco e della Giunta
Comune di Calci