COMITATO  PICCOLI  AZIONISTI  TA
 
                                                              Pisa, 3 Novembre 2021
 
                        Oggetto:  
 
      Nel 2016 il Comune di Pisa, approvò la variante urbanistica che autorizzava la progettazione di un Polo fieristico congressuale, da ubicare a ridosso del Galilei, sull’area dei 13 ettari della Cittadella aeroportuale, che prevedeva oltre al Palacongressi, due hotel, un centro commerciale e circa 10 ettari di verde pubblico in cui era inserito un percorso pedonale, da utilizzare per raggiungere il binario 14 e proporre itinerari turistici cittadini ai visitatori. Nonostante l’approvazione comunale, la disponibilità della Regione a cofinanziare il progetto e l’interesse camerale, il Palacongressi, per il quale è prevista anche una fermata del Pisamover, è sempre da progettare.
     Inoltre leggiamo che l’attuale Sindaco vedrebbe bene il Palacongressi in prossimità della Torre, nell’area dismessa del Santa Chiara.
    L’esperienza insegna che i più importanti congressi nazionali possono interessare circa 3.000 persone e quelli di respiro internazionale, anche 15.000. Occorre chiedersi: ”Come arriverebbero a Pisa i congressisti? Col treno, con l’aereo o in auto? Quale zona cittadina potrebbe offrire loro la migliore accoglienza e i migliori parcheggi, senza appesantire ulteriormente l’inquinamento acustico-ambientale cittadino? E quale la mobilità migliore per raggiungere il Palacongressi? Pensiamo a quella aeroportuale, in quanto arrivando in aeroporto o stazione, col Pisamover raggiungerebbero subito il Palacongressi ed arrivando in auto, senza entrare in città, potrebbero parcheggiarle nei parcheggi perennemente vuoti del Pisamover ed usufruire della navetta, da/per aeroporto-stazione, anche per visitare la Torre e la città, nel tempo libero.
      Dall’ulteriore utilizzo del Pisamover, potrebbero trarne beneficio i pisani, chiamati ora invece a ripianare i deficit di navetta e relativi parcheggi e anche le attività commerciali interne allo Scalo, in quanto facilmente raggiungibili dai congressisti, dal Palacongressi.
      L’attività del Galilei, che dovrebbe integrarsi sinergicamente con quella crocieristica del porto livornese, anch’essa in sofferenza, per costituire un unico HUB-PORT/AROUND, a favore di un reciproco maggior sviluppo, lo garantirebbe all’intera Toscana Costiera, anch’essa interessata ad un funzionale Palacongressi. 
       Pisa guardi cosa accade intorno a se e si chieda:“ E’ possibile tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini senza danneggiare i processi di sviluppo economico”? Cosa prevedono gli obiettivi e le prescrizioni della Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile e del “Green Deal Europeo”? A Firenze lo sanno; per limitare l’uso delle auto e lasciarle fuori dalle mura cittadine e contenere le emissioni acustiche-atmosferiche, costruiscono parcheggi in prossimità delle autostrade, serviti dalle Tranvie cittadine. Pisa la sua similtranvia  e relativi  parcheggi, li ha già! Sfruttiamoli! Pagheremo meno e favoriremo lo sviluppo del Galilei e dell’intera Costa. 
 
 
 
                             Per il Comitato Piccoli Azionisti T A                                  
                                           Dr. Gianni Conzadori