none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Unioni comunali PD San Giuliano Terme e Vecchiano
none_a
di Mario Lavia-per Il Riformista
none_a
Di Andrea Paganelli
none_a
di Paolo Pombeni
none_a
Giovanni Russo per: Unione Comunale PD Cascina
none_a
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Alberto Ardiccioni
Come ti costruisco un mostro.

8/11/2021 - 13:16

                              Come ti costruisco un mostro.

Sono ormai cinque anni che i giornali indagano con una veemenza, che non si era riscontrata neppure nei confronti di Craxi, su tutto quanto fa Renzi, coinvolgendo spesso anche la famiglia.

Poi qualche magistrato ha attinto a queste notizie per imbastire su una serie di indagini che, ameno fino ad ora, non si sono mai trasformate in rinvii a giudizio, almeno per il principale indagato. Per i familiari la storia è stata un po’ diversa perché sono stati anche processati, ma alla fine assolti e anche lautamente compensati.
Non è mia intenzione difendere nessuno, ma solo evidenziare, da semplice cittadino, un malcostume che certamente è solo funzionale agli interessi più o meno nascosti di qualcuno, che al bene del Paese.
Lo scopo di tanta insistenza potrebbe apparire incomprensibile se non ci fossero condotte che, pur funzionali al bene dell’Italia, vanno fatte passare come malefatte della peggiore specie.

Tutto è cominciato con l’elezione di Mattarella alla presidenza della repubblica, che fu definito da Scalfari un “capolavoro di Renzi”, ma che cominciò a fargli attribuire la qualifica di antipatico. Poi furono approvate leggi, vedi per esempio quella sulle unioni civili che provocò una violenta reazione in chi cominciò a gridare dalle piazze “ te la faremo pagare”. Venne poi la Riforma della Costituzione, dove commise l’errore di intestarsela, che creò l’occasione per affibbiargli l’idea di voler aspirare ad un forma di potere forte, da cui le condizioni per la sua bocciatura.
Poi arrivarono la caduta del Conte uno, poi del Conte due e l’avvento del governo Draghi.

Tutti riconoscono a Renzi un peso rilevante in queste evoluzioni, ma continua ad essere “antipatico” e quindi non accettabile. Fino ad arrivare alla legge Zan, la cui mancata approvazione, anche se col passare dei giorni emerge platealmente la verità, è stata descritta, sempre da una stampa poco interessata ad informare, come responsabilità di Renzi, proprio quello che aveva chiesto, non ascoltato, di non ricorrere al voto segreto. Poco importa che poi lo stesso Zan, che subito incolpava Renzi, abbia successivamente detto che la legge poteva essere modificata. Cosa che volevano anche i più diretti interessati, ma questo evidentemente conta poco.
Nel bel mezzo di tutte questi avvenimenti molti giornali hanno insistito su una serie di vicende ( consulenze, partecipazione a consigli di amministrazione, conferenze, ecc, comuni a tanti parlamentari) che hanno sempre trovato un magistrato disposto a raccoglierle e farne oggetto di indagini. (Non aveva scritto il direttore della rivista Magistratura Democratica che intorno a Renzi bisogna a costruire un cordone sanitario ?)

Alla fine saranno magari tutte assoluzioni. Ma che importa? L’essenziale e che se ne parli male. Così si fa opinione e si crea il mostro.
La ragione dell’attuale forte accanimento sarà anche determinato dal fatto che IV potrebbe essere l’ago della bilancia nell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Questo turba il sonno di chi crede di poter dare le carte. A destra e a sinistra.
Aveva ragione Voltaire quando diceva:”Calunniare, calunniate, qualcosa resterà”.
Spero solo che questa pandemia ci lasci migliori e che i responsabili dei partiti riscoprano la forza del dialogo, non quello della contrapposizione fine a se stessa.





+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

8/11/2021 - 14:36

AUTORE:
Amico di Enzo Rametti

.....aveva ragione Voltaire quando diceva:
”Calunniare, calunniate, qualcosa resterà”.

E' cosa impressionante sentir dire dai miei compagni: maanche Renzi ha sbagliato!
Se poi gli domando dove?
Loro si aggrappano all'art 18 tolto da Bersani, oppure gli 80 euro "dice" dati per vincere le Europee con il 41% che poi in seguito da altro governo a maggioranza PD-5* gli euro di sgravi fiscali furono portati a 100 con il plauso addirittura di Landini che contestava "la mancetta renziana" degli 80.

Cairo "rimpannuccia" il conto corrente di qualsiasi vada alla sua TV7 per dir male del senatore Matteo Renzi e Bersani Pierluigi ci ha fatto il capanno.
Alle volte mi domando come sia possibile che "la nostra gente, nostrana e nazionale" abbia fatto vincere convintamente le primarie al "fiorentino" con il 70% ed ora "pare" che non lo riconosca più nessuno.
Eppure ha una moglie sola, una sola famiglia e quasi tutti i suoi pari ne hanno il doppio e svariate fidanzatine; mai "condannato" neppure a pagare una multa per divieto di sosta nonostante Scafarto si sia impegnato giorno e notte per "chiappaccelo".
Poi "dice" guadagna troppi soldi! ma se li incassa da paesi esteri e paga le tasse dovute a Scandicci, l'Italia e noi tutti ne godiamo in servizi o no?
La Svezia ne manderebbe a centinaia di Zlatan Ibrahimović nel mondo ad incassare miliardi per poi pagare le tasse al suo paese natale.
Poi, poi è mancato una sola volta in senato per una votazione importante ed è perchè il segretario PD Letta gli ha fatto "cavalletta" andando da Fazio la domenica scorsa a dire: si tratta! e le trattative se sono importanti non durano 18 minuti, ma qualche giorno e cosi "gni ci 'ncastrava tornà a tempo" ed avrebbe goduto di un'altra sua vittoria: avere una valida legge invece che un pugno di mosche sostenute da Cirinnà & Zan e avallate da un re travicello.

Ma, un ma c'è sempre ed è da li che è partita la fatwa dalemiana.
Ricordo le ultime parole che dissi a Massimo D'Alema, anche lui renziano come me ed altri del PD di quei tempi non lontanissimi.
Eravamo al Circolo ARCI di Putignano e mentre passava D'Alema gli dissi: Massimo, ci andresti volentieri a fare il ministro della difesa Europeo?
Si! se Matteo mi ci manda si.
Poi dall'Europa "vorseno" una donna ed il tre volte buono (quindi bischero) Renzi obbedì inviandoci la Mogherini e da li D'Alema "principiò a 'nvià a doventà perfido e gnifito come una lapa" al che: io sarei sempre dalemiano come quando era segretario del PDS, ma lui non è più dalemiano.