Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Come ti costruisco un mostro.
Sono ormai cinque anni che i giornali indagano con una veemenza, che non si era riscontrata neppure nei confronti di Craxi, su tutto quanto fa Renzi, coinvolgendo spesso anche la famiglia.
Poi qualche magistrato ha attinto a queste notizie per imbastire su una serie di indagini che, ameno fino ad ora, non si sono mai trasformate in rinvii a giudizio, almeno per il principale indagato. Per i familiari la storia è stata un po’ diversa perché sono stati anche processati, ma alla fine assolti e anche lautamente compensati.
Non è mia intenzione difendere nessuno, ma solo evidenziare, da semplice cittadino, un malcostume che certamente è solo funzionale agli interessi più o meno nascosti di qualcuno, che al bene del Paese.
Lo scopo di tanta insistenza potrebbe apparire incomprensibile se non ci fossero condotte che, pur funzionali al bene dell’Italia, vanno fatte passare come malefatte della peggiore specie.
Tutto è cominciato con l’elezione di Mattarella alla presidenza della repubblica, che fu definito da Scalfari un “capolavoro di Renzi”, ma che cominciò a fargli attribuire la qualifica di antipatico. Poi furono approvate leggi, vedi per esempio quella sulle unioni civili che provocò una violenta reazione in chi cominciò a gridare dalle piazze “ te la faremo pagare”. Venne poi la Riforma della Costituzione, dove commise l’errore di intestarsela, che creò l’occasione per affibbiargli l’idea di voler aspirare ad un forma di potere forte, da cui le condizioni per la sua bocciatura.
Poi arrivarono la caduta del Conte uno, poi del Conte due e l’avvento del governo Draghi.
Tutti riconoscono a Renzi un peso rilevante in queste evoluzioni, ma continua ad essere “antipatico” e quindi non accettabile. Fino ad arrivare alla legge Zan, la cui mancata approvazione, anche se col passare dei giorni emerge platealmente la verità, è stata descritta, sempre da una stampa poco interessata ad informare, come responsabilità di Renzi, proprio quello che aveva chiesto, non ascoltato, di non ricorrere al voto segreto. Poco importa che poi lo stesso Zan, che subito incolpava Renzi, abbia successivamente detto che la legge poteva essere modificata. Cosa che volevano anche i più diretti interessati, ma questo evidentemente conta poco.
Nel bel mezzo di tutte questi avvenimenti molti giornali hanno insistito su una serie di vicende ( consulenze, partecipazione a consigli di amministrazione, conferenze, ecc, comuni a tanti parlamentari) che hanno sempre trovato un magistrato disposto a raccoglierle e farne oggetto di indagini. (Non aveva scritto il direttore della rivista Magistratura Democratica che intorno a Renzi bisogna a costruire un cordone sanitario ?)
Alla fine saranno magari tutte assoluzioni. Ma che importa? L’essenziale e che se ne parli male. Così si fa opinione e si crea il mostro.
La ragione dell’attuale forte accanimento sarà anche determinato dal fatto che IV potrebbe essere l’ago della bilancia nell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Questo turba il sonno di chi crede di poter dare le carte. A destra e a sinistra.
Aveva ragione Voltaire quando diceva:”Calunniare, calunniate, qualcosa resterà”.
Spero solo che questa pandemia ci lasci migliori e che i responsabili dei partiti riscoprano la forza del dialogo, non quello della contrapposizione fine a se stessa.