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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
LANDO FIORINI

26/11/2021 - 19:19

Era il 1976 quando entrai per la prima volta al cabaret IL PUFF di Roma  Nato in uno scantinato di via dei Salumi a Trastevere nel 1968 si era da poco trasferito in Via Zanazzo vicino al Ponte Garibaldi. e al Viale Trastevere.  Mi sentii subito a casa perché all'ingresso c'era il busto di Mario Mori; io scherzando esclamai ad alta voce ."Toh, c'è già mio padre !"
Ma l'omonimo di mio padre era invece un famoso poeta romano degno erede di Trilussa e li immortalato a perenne memoria.
    L'ambiente del Puff era quello del vero cabaret, pochi spettatori, ambiente informale, contatto diretto tra attori e pubblico, bar e bucatini al sugo nell'intervallo dello spettacolo. 
    Lando Fiorini proveniva dalla prestigiosa esperienza del cantastorie nel Rugantino che lo aveva portato fino a Broadway.. Superando le perplessità dei familiari che preferivano aprire una pizzeria, Lando scelse invece un locale di cabaret sull'onda anche di quelli che già c'erano a Roma (Il Bagaglino) e a Milano (Derby).
    Lando si era innamorato di questo tipo di spettacolo quando fu chiamato al Bagaglino a sostituire per un breve periodo Gabriella Ferri.  Si sentì a casa e nella sua Roma nel trovarsi a cantare le sue canzoni tra il pubblico.
    Il nome del locale fu  proposto, e subito accettato, durante una cena con Gianni Minà.
    Il debutto avvenne il 15 Febbraio 1968 con lo spettacolo  Così è come ci pare con Lando, Montesano e Solvey D'Assunta, alla quale subentrò Emy Eco sorella dello scrittore Umberto  Fu subito un grande successo di pubblico e di critica; i problemi nacquero quando a Montesano si sovrapposero gli impegni televisivi. Lando si recò allora al Volturno dove si diceva che c'era un bravo comico pugliese. Vide Banfi e lo portò al Puff creando uno spettacolo dal titolo  "Roma Puglia ... tutto"  A Lino affiancò Tony Santagata un bravo cantante anche lui pugliese che avrà in seguito una brillante carriera e il già famoso e "romanissimo"  Fiorenzo Fiorentini. Lo spettacolo improntato alla comicità e alla musica Folk  era in programma solo il Mercoledì e Giovedì, giorni di assenza di Enrico Montesano.
    Nel 1976 vidi lo spettacolo "Pasquino lingua tajente onor de popolino"  nel quale debuttava Leo Gullotta che, diventerà in seguito, una star del Bagaglino oltreché un raffinato attore di prosa.. Con Lando e Leo sulla piccola pedana anche Graziella Polesinanti, I Topi di ponte e una affascinante Livia Romano. 
    Nel 1986 debutta Maurizio Matteoli un attore che interpreterà dopo Mastro Titta nel Rugantino e avrà in seguito una lunga carriera teatrale e cinematografica..
    Nel 1993 il locale fu rimodernato con la creazione di un vero, anche se piccolo, palcoscenico.. 
    Nel 1994 assistetti allo spettacolo "C'hanno rotto lo stivale" e oltre a Lando, Giusy Valeri e Tommaso Zevola ritrovai la bellissima Livia Romano. Ascoltai per la prima volta la poesia dell' Uccellino in Chiesa. Prima della passerelle finale Lando ci faceva ridere a crepapelle con nuove barzellette. Ne ricordo ancora molte e al momento giusto mi piace raccontarle. Parlando con Lando, al termine dello spettacolo, chiesi informazioni sul testo dell'Uccelllino in quanto sono molte le zone che se ne attribuiscono i natali. Secondo Lando il famoso brano proveniva dalla tradizione popolare Viterbese.. 
    Ho molti libri di Lando e conservo con cura le sue dediche. 
    I rapporti con gli altri locali erano di reciproca stima e di onesta concorrenza, tanto che per sostituire Lando fu chiamato Pino Caruso del Bagaglino.. Ricorda Lando " rimase per due settimane e, alla fine, come compenso mi chiese solo una stretta di mano ".Altri tempi, altri attori, altri uomini.
    Hanno spiccato il volo dal Puff, oltre a Montesano, Banfi,  Tony Santagata, Tony Ucci, Maurizio Matteoli, Fioretta Mari, Giusy Valeri e tanti altre attrici e attori.
    Tra gli autori i principali sono stati Amendola e Corbucci. Al piano il maestro Luigi De Angelis
    Lando ci ha lasciato quattro anni fa. Nel 2019 è cessata l'attività in Via Zanazzo.
     Adesso è il figlio Francesco che si occupa del Puffino trasferito in un locale al Testaccio con una programmazione diversificata, in linea con i nuovi tempi, con trasmissioni radio e TV oltre a serate di cabaret. La figlia Carola, dopo ver lavorato con papà Lando, è divenuta una brava e apprezzata attrice e show-girl
    Purtroppo è finita un'epoca. Derby chiuso da tempo a Milano, Salone Margherita e Puff chiusi a Roma. La TV, i nuovi mezzi di comunicazione e il corso della vita moderna cambiando le nostre abitudini hanno occupato molti spazi artistici riducendo sensibilmente i luoghi di aggregazione.
    Ciao Lando, ci mancherai.
    Vi saluto con le stesse parole che Lando pronunciava al termine dello spettacolo rivolgendosi al suo pubblico: VI ABBRACICO !

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