Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Giuseppe Viviani, detto Bepi, ha abitato per molto tempo a Marina. Si definiva infatti “un vecchio marinese”.
Abitava in una casa che guardava verso il mare, verso quella Piazza che ora è intitolata a lui.
Nello stesso caseggiato, cinquanta metri più in là, c'era anticamente un robivecchi che, a partire dal 1951, cedette il posto ai locali del Circolo Il Fortino.
Dunque quello di sabato 4 dicembre, al Fortino, può bene essere definito un ritorno a casa, quello di “ Bepi, Vita, fisime e batticuori di Giuseppe Viviani, pittore e arsellaio”, la piece teatrale di Marco Azzurrini e Francesco Bottai.
Marco Azzurrini, regista e attore dalla comicità sanguigna dei pisani d'antan, si incontra con la fantasia anche musicale di Francesco Bottai, che ci regala alcuni brani originali e inediti, scritti per questo spettacolo.
L'evento fa parte della stagione del Fortino intitolata “La ragione insidiata”; la follia che si addebita a Viviani è quella di un eccesso di normalità, quella di un artista straordinario, di livello mondiale, che non volle mai (o quai mai) spostarsi da Marina e allontanarsi dalla sua ripaiola, preferendola di gran lunga alla frequentazione degli eventi mondani che gli proponevano.
Lo spettacolo costa 5 euro, è abbinato ad una cena di pesce,
Per prenotare 050 36195, green pass obbligatorio.
Tessera arci richiesta..