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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Carlo Sorrente
“Le Provincie storia di un Grande Imbroglio”

20/12/2021 - 16:52

“Le Provincie storia di un Grande Imbroglio”
 
La segreteria del P.S.I. Pisa, riunitasi all'indomani della elezione di secondo grado per il rinnovo delle del Consiglio Provinciale esprime un giudizio perentorio sulla riforma delle Provincie, confermando le critiche espresse a suo tempo verso l’abolizione delle Province collegate alla modifica della Costituzione bocciata dal referendum popolare del 2016 e puntualmente ribadite nella ennesima farlocca campagna elettorale: è la storia di un grande imbroglio.
Nelle recenti elezioni provinciali è stata messa alla prova la alleanza fra Pd-5 stelle-Sinistra, una coalizione che vince ma non convince non fronteggiando adeguatamente, nonostante le aspettative, la presenza nel consiglio provinciale del Centro Destra unito e plurale.
L'astensionismo pur con un elettorato qualificato, sindaci e consiglieri comunali, resta alto; inoltre i meccanismi elettorali e alcune vocazioni politiche stravaganti hanno portato ad un’ulteriore riduzione della rappresentatività del Consiglio Provinciale.
Per quanto riguarda il centro sinistra é stato un errore impedire una presenza plurale delle forze che potrebbero presentarsi insieme alle prossime “vere elezioni” amministrative e politiche, infatti in consiglio provinciale la maggioranza è un monocolore.
Sbaglia chi pensa al centro ed a sinistra di fare a meno dell'apporto e della presenza dei socialisti e dei civici.
Anche recentemente abbiamo accolto con favore l’iniziativa di quei Sindaci che hanno aperto un confronto reale nella prospettiva di una alleanza plurale.
Lo faremo anche con i nuovi consiglieri provinciali che si muoveranno in questa direzione e che dall'interno dell'istituzione stimoleranno modifiche legislative rivolte a ripristinare una effettiva rappresentatività della volontà popolare.
Il P.S.I. sottolinea le criticità istituzionali sia nei termini di una strampalata "controriforma" che di un inadeguato sostentamento finanziario necessario per il funzionamento delle deleghe rimaste, ma sopra a tutto dal sistema elettorale di secondo grado antipopolare e antidemocratico.
I socialisti ribadiscono le "linee guida del che fare":
1) ruolo di supporto ai comuni e territori in tema d’infrastrutture e per un coordinamento al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) preparato dall'Italia per rilanciarne l'economia dopo la pandemia di COVID-19, al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese;
2) ambiente bonifiche, servizi pubblici, sistema integrato dei rifiuti trasporti, Acqua bene comune, Gas ed Energia;
3) scuola università e ricerca con particolare attenzione alle strutture ricettive adeguate per una didattica moderna;
4) attività produttive turismo e manifatturiero per l’area Metropolitana costiera.
E’ necessario che maggioranza e opposizione lavorino ad un progetto unitario per la provincia di Pisa in materia di riequilibrio territoriale regionale di concerto con sindaci e consigli comunali colmando almeno in parte il deficit di rappresentatività democratica degli organi.
 


Il Segretario Prov.le
Carlo Sorrente







 

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