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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Circolo ARCI Migliarino-6 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Renzo Moschini
Parchi e aree protette: da dove e come ripartire

31/12/2021 - 12:42

Parchi e aree protette: da dove e come ripartire 

                    
Il trentennale della legge quadro 394 sui parchi ha consentito e stimolato un ampio e diffuso interesse in tutto il paese per i parchi e le politiche ambientali, che presentano molte contraddizioni e situazioni confuse rispetto alla stessa legge.

Da qui sarà bene ripartire con coraggio e determinazione per scongiurare nuovi danni, anche gravi, che andrebbero a sommarsi a quelli già collezionati negli anni passati.
Uno di questi aspetti è senz’altro quello delle aree contigue che in parecchi parchi nazionali e regionali si vorrebbero utilizzare per iniziative e interventi che con l’attività i compiti del parco non hanno nulla che fare come abbiamo avuto modo di dire riguardo al Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

Ma è così anche per il parco delle Apuane e molti altri. Insomma non avrebbe senso mettere mano al piano del parco senza la aree contigue. Come non ne ha far mancare ai parchi un impegno serio delle province – come avvenne per molti anni in passato - quando operammo come provincia per assicurare un impegno coordinato dei singoli comuni.
Va detto anche che le province  non riescono ad avvalersi di una recente legge che il Parlamento ha esaminato ricordandosi finalmente che non poteva continuare a far finta di niente. Ma anche il poco che è stato deciso, alle province sembra interessare punto.
Credo che questi due aspetti siano un buona e valida base di ripartenza che dovrà fare il punto anche sulle aree marine protette che cominciarono fin dall’inizio a perde i colpi e hanno continuato a perderne come le Secche della Meloria per restare nel nostro parco. Ma è così anche per il Mediterraneo alle prese con un inquinamento che sta penalizzando la pesca e non solo.
Anche i parchi montani Appenninici e Alpini sono alle prese con impianti per gli sci che hanno messo in crisi are cruciali delle Dolomiti.
Sono venute meno anche iniziative culturali con specifica attenzione alle aree protette come collane editoriali, biblioteche, centri studi che seppero mettere frutto competenze anche di importanti Università.
Insomma per ricominciare c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Renzo Moschini

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31/12/2021 - 13:36

AUTORE:
Bruno Baglini, Cittadino del Parco

Nell'augurarti un felice nuovo anno di lotta e di progresso per le tue/nostre battaglie che insieme abbiamo combattuto in questi lunghi anni, sia condotte sul territorio che su questo giornale per le migliorie del Nostro Parco MSRM e soprattutto sulla costa migliarinese a partire dagli anni /70 quando volevano congiungere Viareggio con Tirrenia distruggendo così l'unica fascia mesofila rimasta intatta fin dalla notte dei tempi.
Ora come vedi anche dalle foto allegate, godiamo di un "unicum" difficilmente replicabile anche dai cino/giapponesi.

Grazie per la tua collaborazione per la difesa del bello e del buono e come vedi Noi siamo sempre al pezzo.

BdB