Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
#Casalino regna incontrastato
La cosa più fastidiosa del #tweet a reti unificate di #Conte, #Letta e #Speranza, a parte l'enorme dispiacere che il Partito Democratico abbia deciso di affidare la propria comunicazione ad un Rocco Casalino qualunque, è che, come nella migliore tradizione del MoVimento 5 Stelle, quello che hanno scritto in tre è innanzitutto banale, ma anche e soprattutto falso.
La banalità è tutta qui: "Lavoreremo insieme per dare al Paese una o un Presidente autorevole in cui tutti possano riconoscersi" ... io invece pensavo che l'obiettivo fosse eleggere un imbecille di parte, pensa un po'.
La falsità, la narrazione, la storia raccontata a fini solo ed esclusivamente di comunicazione è che, in effetti, non sono affatto d'accordo su nulla. Perché da un lato Enrico Letta, ricordandosi la storia dalla quale viene e la serietà che lo ha contraddistinto in passato, vuole garantire la governabilità del paese fino al 2023, con #Draghi; Giuseppe Conte vuole farlo cadere il governo attuale e farà di tutto perché ciò accada ... con i #5stelle poi completamente allo sbando; Roberto Speranza sta con chi decide qualunque cosa, basta che lo facciano rientrare nel #PD e gli facciano fare il #Ministro.
Ma comprendo che in un tweet tutto queste cose pareva brutto scriverle.