Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Onorevole Anzaldi, è di oggi la notizia della morte di Covid di un biologo no-vax spesso ospite in tv. Che riflessioni le suscita?
“Di fronte alla morte è doveroso esprimere il massimo rispetto.
Purtroppo credo che certa tv, in questi come in altri casi simili, abbia giocato un ruolo altamente negativo. Quando si entra dentro la dinamica del ‘personaggio televisivo’ è più difficile ragionare e magari tornare indietro sulle proprie scelte. Il biologo novax Franco Trinca, diventato noto al grande pubblico dopo uno scontro tv in cui Selvaggia Lucarelli lo aveva contrastato con signorilità ma anche con grande nettezza sulla questione vaccini, appariva molto appassionato alle sue idee.
Se si finisce sotto i riflettori assumendo posizioni antiscientifiche su questioni vitali come la salute e diffondendo fake news, poi diventa complesso fare retromarcia e magari si finisce col mettere a rischio la propria vita e quella degli altri”.