Cadono le #stelle



Qualcuno lo dice spesso: il tempo è galantuomo ... ed è vero. Certo a volte, visto che siamo un popolo di santi, eroi e navigatori, potremmo anche provare ad anticiparlo questo tempo e capire un po' prima cosa ci accade e anticipare le conclusioni logiche.



Comunque la si pensi, il MoVimento 5 Stelle si capiva sin dall'inizio che era il nulla trasformato in partito politico. Un folle, ragionando, gli avrebbe dato fiducia ... ma nella disperazione di cercare qualcosa di nuovo, questi folli sono arrivati al 30%. 



Uno vale uno? No, mai, quando si tratta di competenze per governare. #Draghi non vale #Taverna.



La decrescita felice? Quella del #redditocittadinanza? Quella degli investimenti nei giacimenti di #gas non fatti? quelli della rinuncia alle #olimpiadi di #roma? 

L'obiettivo è la crescita sostenibile, quella sì e per quella ci vuole competenza ... a non fare, siamo bravi tutti.



Il loro statuto in origine si chiamava "non statuto" e la loro associazione la "non associazione". Poi l'hanno cambiato per accedere ai finanziamenti del 2 per mille. Poi l'hanno cambiato per far eleggere #Conte ... e poi il TAR lo ha bocciato. Alla faccia dell'avvocato del popolo che non sa neanche scrivere uno statuto di un'associazione. Complimenti.



La #politica è una cosa bellissima, che se fatta con passione, anche con meno del 2%, rimane sempre un'esperienza bellissima. Vederla ridotta a questo insieme di insulti e incompetenza fa davvero male a chi la ama.