Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
IL TESTIMONE
È lui, l'asso nella manica, Pier Luigi Bersani, il Testimone che informato sui fatti, informa la Procura della Repubblica Fiorentina, sulla scalata del Cavaliere Nero al Nazareno. "Voleva tagliarci le radici" è il suo grido di dolore, prontamente raccolto dai P.M., esperti in opere di giardinaggio e cura delle radici.
Ora, da collega, in quanto Testimone di Giustizia (in qualcosa di molto più serio), mi rivolgo al collega Bersani, per chiedergli, pubblicamente, se lui è la stessa persona, che al tempo dell'invasione (o scalata) del Fiorentino, guidava il Nazareno. Perché, se così, (posso testimoniare che è così), avrà senz'altro dichiarato ai solerti P.M., che nelle truppe d'invasione c'ero anch'io, assieme a tutto un popolo, armato di tessera e matita, che con il 70% alle primarie, abbiamo espugnato il Nazareno, liberandolo da pettinatori di bambole e smacchiatori di giaguari.
Potrei, da Testimone di Giustizia (certificato), testimoniare di non aver visto assedi né scalate aggressive, tantomeno opere di disboscamento e taglio di radice. Potrei testimoniare di non aver visto raccolte di fondi, di non aver sborsato un euro, ma anche di aver visto un popolo piddino, seriamente incazzato contro la Ditta che gestiva il Nazareno.
Potrei testimoniare che tutto quel popolo (il 70% del P.D.) era stanco e deluso dagli spettacoli circensi dell'allora segretario e dei suoi giaguari. Così come era stanco dei tanti pescecani che infettavano il Nazareno. Potrei testimoniare che noi, poveri illusi, eravamo convinti (perché così da sempre), che la Segreteria era qualcosa di serio, e colui che veniva nominato, era il Segretario di tutti, e che tutti, anche le minoranze, eravamo tenuti al rispetto e all'osservanza dello Statuto, allora considerato qualcosa di serio (vedi i 5*).
Potrei testimoniare che era consuetudine e regola fondamentale appoggiare e sostenere il Segretario in carica, e se qualcosa non andava si aspettava il successivo congresso e si discuteva presentando delle mozioni.Ma fino ad allora, il Segretario si doveva sempre e comunque difendere ed appoggiare.
E sa bene il collega Testimone, Bersani, di quante volte lo abbiamo difeso e sostenuto, anche quando le sue scelte (causa qualche birretta in più), non apparivano condivisibili. Come quando si faceva abbindolare e sbeffeggiare, in diretta streaming, da quei "ragazzi meravigliosi" dei 5*, i quali in coro ci cantavano: "PIDDIOTI PIDDIOTI".
Un Crimi che ci sbeffeggiava è qualcosa che non si dimentica e lui, il Testimone, poverino, appariva patetico e smarrito. Vederlo pietosire per un loro appoggio è stato uno dei momenti più duri ed umiliante che, nella mia lunga militanza, possa ricordare.
Ecco cosa dovrebbe raccontare ai P.M. ecco perché la sua testimonianza è falsa e tendenziosa.Ecco cosa potrei testimoniare, ma per fortuna adesso è solo un ricordo, un triste ricordo, e vorrei fargli sapere che leggere la sua testimonianza, carica di livore, astiosa e velenosa, contro l'allora Segretario Renzi, mi mette tanta Tristezza e mi verrebbe da chiedergli danni morali.
Questo vorrei testimoniare, lo abbiamo sfrattato per inettitudine e incapacità. Noi, i veri proprietari di allora, i militanti, quelli che non ci sentivamo far parte della ditta.
Altro che scalate di Cavaliere Nero e poteri forti, SIAMO STATI NOI, IL VERO POTERE FORTE!