Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Gli impianti si bloccano per il forte vento e centinaia di sciatori costretti a rientrare a valle. La val di Fassa si mobilita per gestire il maxi-esodo: ''Preparati a tutti eventi''
Le operazioni sono scattate in val di Fassa quando gli impianti sono stati chiusi per le forte raffiche di vento in quota. Sono centinaia e centinaia gli sciatori da riportare a valle. Diverse le unità in campo per gestire l'emergenza
CANAZEI. Impianti chiusi per vento: centinaia e centinaia di sciatori impossibilitati a continuare la giornata sulla neve e quindi bloccati in massa a terra. Sono in corso le operazioni per riportare le persone alle abitazioni e alle strutture ricettive. Sono svariate le unità in campo per garantire la massima sicurezza e velocità delle attività.
L'allerta è scattata oggi, giovedì 17 febbraio, nel comprensorio sciistico della val di Fassa nell'area di Canazei. Si sono alzate delle forti raffiche di vento in quota che hanno costretto la società impianti a bloccare il servizio per ragioni di sicurezza.
A quel punto, però, centinaia e centinaia di sciatori si sono trovati impossibilitati a continuare il pomeriggio in pista e le persone si sono riversate alle fermate dei mezzi pubblici e alle auto.
"Sono eventi molti rari - spiega Fausto Lorenz, presidente dell'Azienda per il turismo val di Fassa - ma che possono accadere e siamo preparati per affrontare questo genere di situazioni. Abbiamo un ufficio incaricato a seguire costantemente la mobilità e potenziare i servizi skibus e trasporto in valle se e quando necessario. Le strutture sono tutte attive e c'è un costante raccordo tra le varie componenti del sistema per gestire la criticità e ridurre per quanto possibile i disagi. E' necessario portare pazienza per la gestione di una situazione per cause naturalmente indipendenti".
Contenuti i disagi e sono state attivate tutte le unità possibili per gestire il traffico veicolare e prestare tutta l'assistenza del caso, operativi gli addetti della società impianti, gli agenti della polizia locale val di Fassa, i militari dei carabinieri e dei vigili del fuoco di Canazei con il supporto dei colleghi di zona.