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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Enzo Lo Sicco
IL RUGGITO DEL CONIGLIO

20/2/2022 - 9:09

IL RUGGITO DEL CONIGLIO

L'Eminenza grigia dei giornalai, quello mangiato, vomitato e, grazie allo scarico dello sciacquone, depositato in luogo a lui più consono, ha bucato la notizia.

L'inquietante Inquisitore, capo della Gazzetta stellata, organo dei P.M., non mi ha sorpreso, è nel suo stile, lo stile comune a tutti i conigli, quello di scappare, nascondendosi nella tana.

L'Inquisitore ha deciso, certamente per il bene dei suoi attenti ed Honesti lettori, di non dare conto della notizia proveniente dalla Corte Suprema di Cassazione.
Il Direttore pregiudicato, dedica la prima pagina alla "notizia bomba" del Green pass e di una ipotetica quarta dose....

Riferire la notizia che la Cassazione per la vicenda Carrai-Open, ha annullato (per la terza volta), il sequestro ordinando la restituzione, avrebbe turbato la serenità dei suoi Honesti lettori e la domenica, non bisogna turbare la pace e la serenità delle Honeste famigliole di stellati.
Un lettore del fatto (già grullo di suo), non deve sapere della pronuncia della Cassazione (la quinta di serie), non deve sapere, dopo anni di scoop e di prime pagine, che era tutto un Bluff.
Così, per il bene dei suoi affezionati lettori, ha deciso l'archiviazione della notizia, la stessa non merita alcun commento.

Non ci ho dormito, nella mia fantasia scorrevano titoli, mi chiedevo con quale, il diffamatore seriale, dopo anni di fango sparso a piene mani, avrebbe costruito la sua prima pagina di oggi.

Hai visto mai, dopo tanto interesse ed attenzione dedicato al "caso" Fondazione, che tanto ha fatto gioire i suoi grulli-lettori, sei autorizzato a pensare che il "Santo Inquisitore" avrebbe dato spazio ed interesse alla notizia, ma anche l'obbligo di scusarsi per l'ennesima bufala confezionata per gli attenti leoni da tastiera, che tanto si sono spesi.
Certamente non mi aspettavo un titolo sparato a tutta pagina, ma un trafiletto, almeno un richiamo.

Ma certo che si!
anche per quel pizzico di onestà, che ogni malefico inquisitore (anche il più accanito), nel nome di quella (sputtanata) "libertà di stampa", che mette al rogo, a suo piacimento, chiunque gli sta sul caxxo, dovrebbe conservare, e il rispetto per i propri lettori, imporrebbe.

MA MANCO PER IL CZ!

NULLA, NIENTE!

IL SANTO INQUISITORE e la sua corte di Lanzichenecchi, ha così deciso, i suoi lettori, la domenica, non devono sapere.
Ci sarà un otto e mezzo o un Martedì a darne notizia, con i giusti modi, s'intende!
Il silenzio è d'obbligo.





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25/2/2022 - 12:08

AUTORE:
GigiDiTeglia

........... e niente altro in questo argomento insulso. Roba da vecchiette ner canto der foo come una volta. ......... E roba da panchinari di piazza Garibaldi oggi. ........... GigiDiTeglia

24/2/2022 - 22:43

AUTORE:
Marchetti

In altra parte del giornale si riporta la sentenza della Suprema Corte del 2020. Quello di cui si sta discutendo è contemplato da essa. Basta volerla leggere.

24/2/2022 - 11:04

AUTORE:
E.Lettore

Quando hanno scritto la Costituzione, fesbukke e Wazzappe non esistevano.
Vedi anche nei 10 comandamenti, non si nomina mai il peccato del superamento di 130 in autostrada e sui vangeli si parla di olio, vino, agnelli e non di the determinato, è...Non buttare le cingomme biasciate per terra.

24/2/2022 - 9:57

AUTORE:
Massimo

...qualcuno che non capisce questo sei te, caro elettore. Al Senatore Renzi non è stato sequestrato un bel niente. Le carte, a cui si fa riferimento, sono state sequestrate ad un certo Manes, imprenditore italiano. In quelle carte, su pc e cellullare sono state trovate corrispondenze con l' ex Pdc. Da qui nasce la preoccupazione di Grasso in merito al conflito di attribuzione. Di che abuso andate parlando.
E già che ci sei datti una calmata, io capirò poco ma te non sei certo un Eistein. E sistema la tv, mi sa che prende male.
Punto, due punti e punto e virgola, ma si abbondiamo...

24/2/2022 - 9:17

AUTORE:
E.Lettore

...di uno che non capisce niente è lo abbiamo visto in più occasioni.
Grasso mente sapendo di mentire e per punto preso dal suo partito come succede a Conte.
Alla mia TV ho sentito dire che: previa richiesta e con accordo della Camera di appartenenza si sequestra anche il rotolo della carta igienica al deputato indicato.
Quindi mancando tale richiesta non se ne fa di niente è quel che è avvenuto al senatore di Firenze è un ABUSO punto.

24/2/2022 - 0:04

AUTORE:
Massimo

Hai inteso male, il problema posto da Pietro Grasso è proprio quello del nuovi mezzi di comunicazione. Una lettera classica, spedita da me a te, mettiamo tu sia un parlamentare, non è sequestrabile perché rientra nelle famose guarentigie del personale politico. Altra cosa sono tutti i messaggi, mail e quant'altro che rimangono in un cellulare sequestrato a persona indagata, non parlamentare, ed è proprio il caso in questione. Se il conflitto di attribuzione sarà a favore di Renzi, diverrà giurisprudenza, quindi un qualsiasi mafioso o similari, nel cui computer o PC fosse trovata una corrispondenza con un qualsiasi membro del Parlamento, non potrà essere usata. Questo è quanto.

23/2/2022 - 23:07

AUTORE:
Domenico Della Franca

Un discorso memorabile è andato in scena ieri al Senato. Protagonista assoluto la politica. Testi di Matteo Renzi. Una lectio magistralis, che rimarrà agli atti della storia parlamentare. Il coraggio di un uomo che dimentica gli interessi personali e chiama a difesa lo strumento supremo, la Costituzione.
Matteo parla per 20 minuti. Un intervento forte, per forti di cuore, volato, per quanti questo mestiere lo fanno con passione e zelo, terribile per chi è piantonato su posizioni giustizialiste e straccia la Carta sotto i piedi, quando cozza con ciò che non aggrada, per recuperarla al momento del comodo! Matteo Renzi gioca di fino.
Non si lascia prendere da tanto entusiasmo, ne avrebbe la possibilità. Non lo percorre. È un tempo troppo prezioso per regalarlo a polemiche e distrazioni di aula.
Tocca di fioretto e via, senza retorica o giri di parole, senza battute o ironia di sorte! La politica, con lui, sembra tornata! Non quella brutta e che si difende, ma quella bella che va in attacco e segna!
A spegnere, da subito, ogni attimo di demagogia, per dare serietà e valore alle cose su cui riflettere per votare. Ed un'aula attenta e decisa, in questo modo, è un segnale forte per chi vorrebbe cancellare i dettami costituzionali ed agire al di sopra delle leggi.
E capire se il comportamento dei ppmm fiorentini sia stato lecito o no! Il Senato risponde con un voto chiaro, importante e senza equivoci, approvando, per 167 voti a favore e 76 contro, la relazione della giunta per conflitto di attribuzione. Dunque, ora, sarà la Corte Costituzionale a determinare se la procura di Firenze ha fatto bene o sono stati commessi degli errori di cui risponderne sul caso Open.
La politica ritorna a fare la politica, la magistratura a far rispettare la giustizia. Questo è quello che Matteo Renzi voleva, è quello che vuole ottenere e su cui si pronuncerà l'organismo più alto dell'ordine giurisdizionale, di cui accetteremo senza batter ciglio le decisioni, che verranno! Intanto, Renzi, una cosa ha insegnato, spero a tutti. Se si crede che un'azione vada portata fino in fondo, per vedere da che parte si annida la verità e chi vorrebbe strozzarla, ci si arma di coraggio, fegato, mente e cuore la si fa, per ripristinare un diritto che si vorrebbe estorcere con l'abuso di potere!
Passerà del tempo, sicuramente! Sapremo aspettare, sicuramente!
Ma vedremo finalmente qual è la verità vera e se la politica è guarita e non ha bisogno più di badanti!

23/2/2022 - 20:24

AUTORE:
E.Lettore

...mi invieresti la visione del discorso di Piero o Pietro Grasso che ha fatto in senato.
L'ho sentito a radio radicale mentre cuocevo il pollo alla brace e seppure ci sono stato molto attento non "ciò" capito un acca....e provare-provare-provare come ai tempi di Fausto Bertinotti che Meghe lo 'apiva così bene... (?).
Quel che ho inteso nei commenti è che lui per corrispondenza intende le lettere scritte a penna, ma non le mail, whatsapp web, o cose tramite fb, Istagram, Twitter; ed altre cose di questo nuovo secolo.
...un po come il mì figliolo da piccino che al casello autostradale non mi fermai e disse: ah, menomale non si paga più.

23/2/2022 - 19:34

AUTORE:
Massimo

Forse te non c'hai capito un H. Nella seconda parte del tuo commento, che chiaramente non è farina del tuo sacco, c'è scritto paro paro quello che sostengo nel commento di prima. Leggi invece di smanettare sulla tastiera.
E già che ci sei ascoltati l'intervento di Pietro Grasso. Quando poi capiterà quello di cui parla, perché capiterà sicuramente in questo paese disgraziato, allora ne riparleremo, ma sarà troppo tardi.
Lectio magistralis ? Com'è che dice l'avvocato Ghedini ?

23/2/2022 - 16:59

AUTORE:
E.Lettore

Guarda che non è obbligatorio scrivere/dire due b@##e come alle volte capita di sentirle nelle TV di Cairo, li ci vanno a pagamento; qui alla VdS nessuno ti paga/pagherebbe.

Il Senato della Repubblica è stato chiamato per esprimere un voto su una relazione fatta da una relatrice di Forza Italia Fiammetta Modena e dopo il dibattimento c'è stato un voto a larghissima maggioranza a favore da FdI, Lega, PD, IV, FI, Azione ed altri; con i voti contrari della 5* e LeU.
..........................................................................
Palazzo Madama approva la relazione della Giunta delle Immunità che dà ragione al leader d'Italia viva e trascina davanti alla Consulta i pm della procura di Firenze per un conflitto d'attribuzione di potere: i voti favorevoli alla relazione sono stati 167, i contrari 76, nessun astenuto tra i 244 presenti. I dem votano con Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Contrari solo i 5 stelle e LeU

Vedi la lectio magistralis dell'ex PdC

https://youtu.be/wk173aYDRsM

23/2/2022 - 14:35

AUTORE:
Massimo

Peccato che non fosse una gara, ma sollevare un conflitto di attribuzione con la Procura di Firenze. Fa il paio con Berlusconi, che si fece votare dalla maggioranza il fatto che Ruby fosse la " nipote " di Mubarak...a volte, la sera, si sentono in sottofondo le risate del resto del mondo.

23/2/2022 - 8:42

AUTORE:
Ora-Colo

Dei 5* e LeU che son stati battuti alla grandissima in senato.

21/2/2022 - 7:46

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

A Vecchiano la gente sa come difendersi da sé, anche dagli oracoli che sparlano a vanvera.
Le apparenze durano il giusto, il tempo di prende un caffè in Piazza. E sappiamo cosa fare, con o senza perdono...

20/2/2022 - 12:35

AUTORE:
Oracolo Glocale

...miringrullisce, disse la Giulia mamma del Cioni Mario.
Sor priore: me lo guardi quì questo ragazzo vì, mi sta tutto il giorno chiuso nel gabinetto a legge tutti vesti giornalacci*...faccia varcosa, gni dia una benedizioncina dio b...
Eh si; ci ricordiamo di Travaglio e Barbacetto che travestiti da comunistichi si aggiravano per Vecchiano per incontrare il Grande Scrittore per...
Poveri vettianesi che si son fermati alle apparenze per poi constatare che son tutti colpevoli tranne gli imputati.
Perdonali Padre: non sanno quel che fanno.

* Cronaca Vera=FQ

20/2/2022 - 11:05

AUTORE:
veccchianese di s.Frediano

...un po' di più eri più fresco. Il FATTO QUOTIDIANO di oggi pubblica a pag. 8 quanto segue:

Open, la Cassazione annulla i sequestri all’amico di Renzi

Firenze - Per la 3ª volta la Corte dà ragione a Marco Carrai, indagato per finanziamento illecito. Matteo: “Ha vinto chi crede nella giustizia”
Di Vincenzo Iurillo
20 Febbrai

Bisognerà attendere un mese per leggere le motivazioni, ma ieri la decisione della Cassazione è stata anticipata dagli avvocati di Marco Carrai. E secondo Matteo Renzi “ha vinto chi crede nella giustizia”. Si riferiscono al fatto che per la terza volta la Suprema Corte ha dato ragione a Carrai, indagato per finanziamento illecito nel caso Open, la cassaforte delle attività politiche dell’ex segretario del Pd, annullando le perquisizioni e i sequestri compiuti nel 2019 nei confronti dell’ex consigliere della Fondazione.

Ma ora il Palazzaccio ha messo la parola fine alla partita: l’annullamento è definitivo. Non c’è, come le prime due volte, rinvio al Riesame per una nuova valutazione.

Per l’avvocato Massimo Di Noia, uno dei difensori di Carrai, “la sentenza ha statuito che non sussiste neppure l’ipotesi astratta (il ‘fumus’ come dicono quelli che parlano bene), del delitto di illecito finanziamento di partito e che la Fondazione Open ha sempre operato lecitamente per il raggiungimento dei suoi scopi statutari”. Il legale va all’attacco del procuratore capo di Firenze Giuseppe Creazzo, dell’aggiunto Luca Turco e del pm Antonino Nastasi, i firmatari della richiesta di rinvio a giudizio di Renzi e company: “Resta francamente incomprensibile – sostiene l’avvocato – la scelta processuale della Procura di Firenze: soltanto dopo che era stata celebrata davanti alla Cassazione l’udienza di discussione e dopo che quest’ultima aveva rinviato al solo scopo di rendere nota la sua decisione, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio senza attendere di conoscere la deliberazione della Corte”.

Il Gup di Firenze Sara Farini ha fissato l’udienza preliminare al 4 aprile. “Adesso però tutti, sia la Procura sia il giudice dell’udienza preliminare, dovranno prendere atto del responso decisivo e definitivo della Suprema Corte e trarne le dovute conseguenze”, conclude Di Noia che punta al proscioglimento. Sottolineando che dall’udienza vengono sfilate le carte relative ai sequestri e alle perquisizioni di Carrai. Restano però valide, e su quelle i pm ritengono fondate le loro accuse, le migliaia e migliaia di altre pagine raccolte dalle attività investigative e dai sequestri compiuti contro gli altri indagati: 15 persone e 4 società. Con Carrai figurano imputati, tra gli altri, il senatore Matteo Renzi, ex premier e leader di Italia Viva, la deputata Maria Elena Boschi, capogruppo Iv alla Camera, il deputato del Pd Luca Lotti e l’avvocato Alberto Bianchi. Il Giglio magico al completo. Renzi è imputato per il reato di finanziamento illecito ai partiti assieme all’avvocato Alberto Bianchi, ex presidente di Open, a Carrai, Boschi, Lotti.

Renzi però sorride, a leggere il suo post: “Oggi ha parlato la Cassazione. E per la quinta volta ha criticato l’azione della Procura di Firenze. È stato giudicato illegittimo il sequestro fatto al mio amico fraterno Marco Carrai. Chi ha subito le conseguenze di sequestri illegittimi – pubblicati in modo illegittimo – sa che niente potrà risarcire le lacrime e il dolore di questi mesi. Ma oggi c’è un messaggio di speranza per i più giovani: quando parla la giustizia, tace il giustizialismo. Oggi vincono le persone che credono nella giustizia”.

La Fondazione Open è stata attiva tra il 2012 e il 2018. Ha accompagnato l’ascesa del sindaco di Firenze verso la conquista del Nazareno e di Palazzo Chigi. Organizzando le convention della Leopolda. A Bianchi, Carrai, Lotti e Boschi, componenti del consiglio direttivo di Open, e a Renzi (che i pm qualificano come “direttore” della Fondazione) è contestato il reato di finanziamento illecito continuato “perché in concorso tra loro” avrebbero utilizzato la Fondazione come “articolazione politico-organizzativa del Pd (corrente renziana)”, ricevendo “in violazione della normativa” sul finanziamento pubblico ai partiti 3.567.562 euro provenienti da donazioni private negli anni dal 2014 al 2018.
Ps. Leggo il Fatto da anni e sarò pure grullo, come dice lei, ma meglio grullo che disonesto. E vediamo se il solerte redattore pubblica .