Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Comitato Comunale Italia Viva Pisa
Venerdì 25 Febbraio alle ore 21.10 presso la Sala Riunioni della Socip (Ospedaletto, Via Ravizza, 12) si svolgerà la presentazione dei primi gruppi di lavoro del comitato comunale di Pisa di Italia Viva, guidato da Carlo Lazzeroni.
In attesa dei gruppi tematici su cui il partito di Renzi si è sempre strutturato, Venerdì saranno lanciati i primi gruppi operativi: quello della Comunicazione; quello dell' Ascolto, Partecipazione e Coinvolgimento dei Cittadini ed infine quello delle Iniziative e Convegni.
A presentare e guidare questi settori saranno i componenti del coordinamento comunale Luca Benedetti, Nino Gambuzza e Laura Marchi.
"Dal punto di vista politico lavoreremo nei prossimi mesi in città - afferma il coordinatore comunale Lazzeroni - per costruire uno spazio del Buongoverno, con riferimento l'Agenda Draghi che, lontana dalle ideologie, provi a mettere al centro competenza, meritocrazia, libera concorrenza, lotta alla burocrazia, partendo da un maggiore ascolto dei cittadini. I gruppi di lavoro che stiamo costituendo ci aiuteranno a costruire questo percorso".
Alla riunione del comitato comunale di Venerdì sarà presentata anche la prima iniziativa tematica organizzata dal Laboratorio Riformista, di cui Italia Viva fa parte:
"Si tratta di un convegno - spiegano i componenti del coordinamento di Italia Viva - che è in programma Venerdì 11 marzo, e si parlerà di situazione economica, analizzando la situazione a Pisa nel difficile periodo del covid e sulle opportunità legate al PNRR. Un piano economico che può contribuire in maniera positiva allo sviluppo dell'Italia nei prossimi cinquant'anni; richiede però capacità progettuali, programmatorie e di gestione delle risorse, che non sempre la nostra dirigenza politica e amministrativa ha mostrato".