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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Saverio Maria Raspa
ART 68 DELLA COSTITUZIONE

23/2/2022 - 21:40

ART 68 DELLA COSTITUZIONE

 

I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene, nessun membro del Parlamento può essere sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, né può essere arrestato o altrimenti privato della libertà personale, o mantenuto in detenzione, salvo che in esecuzione di una sentenza irrevocabile di condanna, ovvero se sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza.

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.

 

Come fanno un ex magistrato (Grasso, quello che ha lasciato il partito che lo ha portato in parlamento pur di non versare la quota) ed un avvocato (Conte, quello buono per tutte le stagioni, quello che ... insomma avete capito) a votare contro il conflitto di attribuzione dei PM fiorentini da far giudicare alla Corte Costituzionale, non è affatto un mistero: solo la logica dell'appartenenza e della lotta politica senza quartiere, può giustificare questa oscenità.

Avete ammorbato questo paese.

E per il momento...

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24/2/2022 - 22:34

AUTORE:
Edo

Bada che l'obolo non era verso di te o me, era verso il suo partito...ma al di là di questo, il succo del suo discorso era ispirato alla sentenza della Cassazione, non all'aria fritta.

24/2/2022 - 17:54

AUTORE:
Uno di bonifica

Ma Pietro Grasso non è quello che si rifiutava di contribuire da parlamentare all'obolo mensile adducendo i soliti bizantinismi da quattro soldi...andiamo bene

24/2/2022 - 10:30

AUTORE:
Massimo

La Corte di Cassazione, sezione VI penale, con la sentenza 12 novembre 2019 - 17 gennaio 2020, n. 1822 (testo in calce) coglie l’occasione per ribadire un importante principio di diritto riguardante la natura giuridica dei messaggi whatsApp e la loro rilevanza probatoria.

Nel caso di specie, difatti, viene eccepita dal ricorrente la nullità e l'inutilizzabilità delle comunicazioni telematiche registrate sulla memoria del telefono cellulare acquisito all'esito di un’ispezione compiuta dalla P.G., comunicazioni acquisite mediante la riproduzione fotografica della schermata delle conversazioni tra l'imputato e un tale S.R., possibile acquirente.

In merito a tale eccezione la Suprema Corte condivide in toto la posizione della Corte d’Appello che nel rigettare la stessa ha fatto un’ineccepibile applicazione della consolidata giurisprudenza della Corte di legittimità secondo cui i dati informatici acquisiti dalla memoria del telefono in uso all'indagata (sms, messaggi whatsApp, messaggi di posta elettronica "scaricati" e/o conservati nella memoria dell'apparecchio cellulare) hanno natura di documenti ai sensi dell'art. 234 c.p.p., di tal che la relativa attività acquisitiva non soggiace né alle regole stabilite per la corrispondenza, né tantomeno alla disciplina delle intercettazioni telefoniche. (v. Sez. 5, n.1 822 del 21/11/2017; Sez. 3 n. 38681 del 26/04/2017).

Va, inoltre, evidenziato come ai messaggi WhatsApp e SMS rinvenuti in un telefono cellulare sottoposto a sequestro non sia applicabile la disciplina dettata dall'art. 254 c.p.p., in quanto tali testi non rientrano nel concetto di "corrispondenza", la cui nozione implica un'attività di spedizione in corso o comunque avviata dal mittente mediante consegna a terzi per il recapito (Sez. 3, n. 928 del 25/11/2015).

Questo è il succo dell' intervento di Pietro Grasso.
Fatti non pugnette.

24/2/2022 - 10:03

AUTORE:
Massimo

Che hanno sequestrato a Renzi? Nulla. Lo hanno per caso intercettato ? No. Hanno sequestrato e intercettato un' altra persona, non parlamentare. Prima o poi dovrete dirlo....