Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Negli ultimi giorni si respira un’aria nuova nei corridoi e nelle aule della scuola di Asciano: in un clima sereno e di festa fervono i preparativi in vista del Giovedì Grasso.
“Rumore” di matite ad animare bianchi fogli; “stridere” di forbicine per creare forme buffe e divertenti, ritmi carnevaleschi e risatine spensierate, sospinte dalla gioia e dall’entusiasmo dei bimbi, nei cui volti si legge chiaro il desiderio di riprendere una vita normale.
Con questa carica di energia oggi noi insegnanti di Asciano abbiamo “Aperto le porte” della scuola per accompagnare i bambini in giro, indossando le variopinte mascherine da loro realizzate, nonostante il triste risveglio per la notizia arrivata dal fronte Ucraino.
Un attimo di sbandamento prima di prender la decisione di mantenere la promessa fatta a tutti…avevamo appena smesso di parlare ai bimbi del Mostriciattolo dispettoso che negli ultimi due anni ha invaso e attaccato grandi e piccini in tutto il mondo e adesso come spiegare loro quanto sta accadendo a bimbi e adulti appena fuori dai nostri confini?
Difficile anche per noi genitori e insegnanti spiegare e capire cosa passi per la testa di chi prende queste decisioni.
Ma con il sorriso che ci accompagna sempre e con il senso di responsabilità e maturità dovuto, rispetto a loro piccoli e indifesi, abbiamo provato a rispondere alle loro domande e ai loro dubbi e sventolando la bandiera della PACE li abbiamo rassicurati che – come i sanitari e gli scienziati hanno trovato la cura e il rimedio per quel piccolo e brutto mostriciattolo chiamato Covid, l’impegno e l’esempio di ciascuno di noi, il rispetto verso i deboli e i bisognosi, l’amore per gli altri, può servire a rendere il mondo migliore, partendo da loro che sono il nostro futuro…
Che il sorriso e la gioia che risplendeva sui volti dei nostri bimbi possa illuminare presto l’alba dei piccoli Ucraini e delle loro famiglie.
Gli insegnanti di Asciano