none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Pensiero Puro
Immaginiamoci

27/2/2022 - 14:25

Per il nostro paese la situazione avrebbe potuto essere ancora più preoccupante di quanto oggettivamente lo sia. Se nell'agosto del 2019, come si auspicavano ZIngaretti e Calenda, si fosse andati al voto avrebbe stravinto Salvini insieme alla Meloni ed un governo populista ed amico dei Russi avrebbe gestito la attuale crisi mondiale.

Il sacrificio di Renzi di far nascere (mettendo da parte il not in my name) il Conte due ci ha evitato questa deriva (spegatelo a Calenda).

E certo non sarebbe andata meglio, per inesperienza, incapacità e confusione se a gestire questa fase fosse stato quella schiappa di Giuseppe Conte ed anche qui dobbiamo ringraziare Matteo Renzi che, prendendosi gli insulti ed una nuova carica di odio contro, lo ha cacciato a pedate da Chigi e favorito l'ascesa di Draghi, che oggi prova a guidare con mano salda il nostro paese (e se non ci riuscisse lui non c'è nessun altro che possa farlo).

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

27/2/2022 - 20:42

AUTORE:
E.Lettore

....ha ragione chi ha detto che capisci meno di uno che non capisce niente e speriamo che la censura lo passi, ma, non c'è niente di offensivo a replicare del come a l'Italia di quel tempo gli furono concessi i 209 miliardi del Recovery fund.
L'Italia fra i paesi della UE era la messa peggio e quando uno è messo male come minimo si fanno trasfusioni di buon sangue e non una semplice aspirina e via.
Ergo: esser stati a capo del peggior stato della UE non era un vanto e quindi il nostro ex PdC schiappa era e schiappa è rimasto (vedi anche la non assegnazione del 2x1.000 per formulazione sbagliata e la sua presidenza dell'm5s bocciata).
Non credo che Bersani, D'Alema, Bindi, Speranza, Zingaretti ed anche il primo Letta bocciati nel loro partito, se non riuscisse Mario Draghi potrebbero chiedere la fiducia alle due camere perché dopo il Conte 1° il fratello di Luca Zingaretti poteva dire a Sergio Mattarella: ci sono anch'io e così pure il nipote di Gianni Letta.
Ma menomale che Renzi c'era e mise in atto "la sfiducia costruttiva" anche senza una legge che la regolava, ma semplicemente recandosi a casa di Mario per vedere se era ancora in ozio o avesse già preso impegni di livello internazionale e...ci è andata bene anche se i più a quel tempo dissero: non si fa una crisi di governo con una pandemia in atto.

Poverannoi se ora si aveva ancora il governo Casalino/Conte con i raccattati ciampolilli che sostituivano Bellanova, Bonetti e Scalfatotto.

Ora son tutti per Supermario a rifarsi da Bettini; quello del Conte ter o voto e che ora dopo che Renzi invitò la Lega alla responsabilità di un governo di emergenza, per il dopo il 2023, dice che va bene continuare "anche" con la Lega.
Alla terza lo stratega PD Bettini capisce subito alla prima?
Conte voleva le elezioni anticipate perché sa che al 2023 non ci arriva, la "sua" 5* si quaglia prima e quindi l'alleanza strategica PD/m5s va a farsi friggere.
Pare che il forte richiamo del senatore Renzi fatto all'assemblea romana del suo partito al segretario PD di aderire al Centro perchè alle estremità trova Salvini/Meloni ed all'altra estremità Di Battista/Landini.
...e Mario Draghi? fra 14 mesi "vederemo".
Una cosa è certa Draghi non farà "una scelta civica" come fece l'altro Mario con Calenda, Lorenzin e pochi altri...squagliati.
bona

27/2/2022 - 19:28

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

....ma se lo lasci dire, ammesso che la censura lo passi. Lei è un povero uomo, e uomo è già troppo.
Come fa a sostenere questa tesi se non ha basi di riscontro. Va bene essere di parte, ma all'idiozia ci deve pure(o) essere un limite.
Si ricordi i 209 miliardi del Recovery fund chi li ha ottenuti.
Chi gli dice che altri, anche Draghi, avrebbero ottenuto lo stesso risultato ?
Spero che lei non porti sfiga, affermare che se non ce la fa Draghi non ce la fa nessuno, mi fa pensare che è meglio chiuderla qui.