Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Per il nostro paese la situazione avrebbe potuto essere ancora più preoccupante di quanto oggettivamente lo sia. Se nell'agosto del 2019, come si auspicavano ZIngaretti e Calenda, si fosse andati al voto avrebbe stravinto Salvini insieme alla Meloni ed un governo populista ed amico dei Russi avrebbe gestito la attuale crisi mondiale.
Il sacrificio di Renzi di far nascere (mettendo da parte il not in my name) il Conte due ci ha evitato questa deriva (spegatelo a Calenda).
E certo non sarebbe andata meglio, per inesperienza, incapacità e confusione se a gestire questa fase fosse stato quella schiappa di Giuseppe Conte ed anche qui dobbiamo ringraziare Matteo Renzi che, prendendosi gli insulti ed una nuova carica di odio contro, lo ha cacciato a pedate da Chigi e favorito l'ascesa di Draghi, che oggi prova a guidare con mano salda il nostro paese (e se non ci riuscisse lui non c'è nessun altro che possa farlo).