Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Conoscete gli haiku con i quali ci siamo divertiti per molto tempo, sapete anche che questa è una delle forme poetiche giapponesi più famose e questo infatti si rifà a quel paese:
Tornata ancora
al bicchiere di sakè
la mosca annega.
C’è qualcosa di più che la difficoltà di condensare in un 5 7 5 (sillabe s’intende) uno sfrenato gusto di inebriarsi di un liquore, cosa che, o prima o poi, la pagheremo.
Noi non siamo dolci come nel “sol levante”, siamo duri e decisi, siamo da “sol calante” e la mosca si abbina alla merda (e la vodka):
Deh, parliamo de' mosconi,
quanta grazia abbia il Ciel donato loro:
trafficando merda si fan d'oro.
Burchiello (pseudonimo di Domenico di Giovanni), XV sec.
p.s. ogni riferimento a mosca e merda non è puramente casuale!
(Non pensate più alla merda, pensate che questa nostra coinquilina stia solamente gustandosi un bel cono al limone e vaniglia!)