... una Donna misteriosa (il nome Lily non è certo il suo), tosta e dolce, poetica e aggressiva, generosa e avara, aperta e a volte ermetica, ma sempre con gli occhi ed il cuore rivolti alle Donne.

 
Nella scelta dei nomi spesso c’è un lato emotivo importante, richiami letterari o della tradizione ... Livia fu un'imperatrice romana, moglie di Augusto. Fu una delle poche donne, forse l'unica, a cui fu concesso di gestire in autonomia le proprie finanze, di possedere un circolo di clientes che destinava ad incarichi pubblici. In un mondo assolutamente declinato al maschile ebbe un potere politico ed economico che le fu riconosciuto dal marito e dal senato romano per la sua intelligenza e capacità. Naturalmente un’eccezione, perché le donne il potere lo devono raggiungere con altri mezzi, seduzione compresa.  E le loro fragilità le devono giostrare al meglio, calibrarle sul maschile, sul filo della lusinga o della convenienza. Permettersi di mostrare la propria superiorità intellettuale poteva, può rivelarsi pericoloso e devastante. Per cui la scelta di un compagno può fare la differenza. In negativo.
Camille Claudel scelse l'amore per Rodin, con cui condivideva l'arte della scultura. Poteva essere un legame artistico eccezionale, ma Rodin non era disponibile a riconoscerglielo pubblicamente. Il suo valore umano non coincideva, diciamo così, con quello artistico. E Camille , in una società tarata al maschile, dal confronto con Rodin ne uscì distrutta. Per lei si aprirono le porte del manicomio. Perché le donne intelligenti subiscono i soprusi intellettuali in maniera devastante. Rodin le sopravvisse con tracotanza. Alda Merini al contrario scelse un uomo mediocre che, come i migliori, non le perdonò le sue fragilità e la sua sensibilità artistica. La voleva adeguata, normale, tranquilla... Si spaventò del suo sguardo visionario. E siccome fino all'entrata in vigore del nuovo diritto di famiglia le donne sottostavano giuridicamente dagli uomini della famiglia, anche per lei ci fu il manicomio. Ce la mandò formalmente il marito, in realtà la società. Solo che per Alda fu la spinta verso la poesia, nonostante il dolore. Per Camille la morte in vita. E per ultima nonché prima nel mio cuore, la cara ragazza di Malaventre che un giorno, affaticata, disorientata, spaventata dopo un parto forse difficile, non seppe affrontare da sola il cambiamento. Cominciò, quieta e silenziosa a piegare vestiti e tovaglie all'infinito. Cercava un modo per uscire dalla confusione e trovò anche lei le porte del manicomio di Volterra ad attenderla. Tutti compiansero il "poromo" ignorante che ce l'aveva mandata...
Ah se fossi foco arderei il mondo e a Cecco, genio rabbioso, non importerebbe a quale sesso appartenga. Mi porterebbe con lui ...
 
Un ringraziamento a tutte quelle donne coraggiose, con il fuoco della passione civile, che hanno cambiato il mondo... che resistono con i denti di fuori a chi vorrebbe tornare indietro ...