Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
NÉ CARNE NÉ PESCE
Solo Letta riscatta la sinistra dall'antioccidentalismo mascherato di Cgil e Anpi
O si sta con l’occidente, con la sua libertà e la sua democrazia, o si sta con Putin, con il suo gas, il suo satrapismo e la sua dittatura omicida. Il segretario del Pd lo ha ben chiaro e si dimostra un leader ritrovato
Né con lo stato né con le Br, né un soldo né un uomo, né con la Nato né con la Russia: né carne né pesce.
Davvero soltanto Enrico Letta, che sabato si è rifiutato di andare a Piazza San Giovanni tra le bandiere rosse e ha invece manifestato domenica a Roma con le bandiere degli ucraini che chiedono l’aiuto dell’Europa, ha salvato l’onore della sinistra italiana.
E infatti ancora, sabato prossimo, manifesterà a Firenze, contro Putin e contro la sua guerra di aggressione, perché “Ucraina libera significa Europa libera”.
Insomma, si diceva, davvero soltanto questo leader inaspettato sta riscattando l’onore della sinistra italiana dall’anestesia morale della Cgil e dall’Anpi, pensate un po’, proprio quel sindacato e quei partigiani che per loro stessa natura dovrebbero essere lotta, conflitto, uno stare sempre al di qua e mai al di là delle parti. E che invece si sono degradatati a finti pacifisti:( leggi pacifinti) quel genere di persone che trattengono il mingherlino mentre il bullo lo picchia.
Il modo più ipocrita e peggiore di stare con Putin.
Starci fingendo di non starci.