Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
“Hai mai notato un albero che sta nudo contro il sole, com'è bello? Tutti i suoi rami sono delineati, e nella sua nudità vi è una poesia, vi è una canzone. Ogni foglia è andata e sta aspettando la primavera. Quando arriva la primavera, riempie di nuovo l'albero con la musica di molte foglie, le quali nella giusta stagione cadono e vengono soffiate via. E questo è il modo in cui va la vita"
JIDDU KRISHNAMURTI
Krishnamurti non apparteneva a nessuna religione, setta o nazione e non era schierato con nessuna scuola di pensiero politico o ideologico; sosteneva che proprio questi sono i fattori che dividono gli esseri umani portando conflitto e guerra. Egli ricordava continuamente che siamo tutti esseri umani e non indù, musulmani o cristiani, che non siamo diversi dal resto dell’umanità. Raccomandava di camminare con leggerezza su questa terra, senza distruggere noi stessi e l’ambiente; comunicava a tutti un profondo senso di rispetto per la natura e tutto il creato. I suoi insegnamenti trascendono tutti i limiti creati dall’uomo e dai credi religiosi, dai sentimenti nazionalistici e dalle posizioni settarie e, allo stesso tempo, danno un nuovo significato e una nuova direzione alla ricerca umana della verità o di Dio. I suoi insegnamenti, quindi, non solo si addicono all’epoca moderna ma sono universali e senza tempo.
Krishnamurti nacque in India nel 1895 e morì negli Stati Uniti nel 1986. Tenne discorsi per tutta la vita in molte parti del mondo, parlando sia ad un pubblico numeroso che con singole persone, inclusi scrittori, scienziati, educatori e filosofi.