Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
IL RACCONTO DA KYIV
Come fanno gli ucraini a sapere dove passano i convogli russi dei rifornimenti
DANIELE RAINERI 10 MAR 2022
L'esercito di Kyiv ha capito che colpire i rifornimenti invece che le avanguardie corazzate lascia il fronte dei nemici senza le risorse necessarie ad avanzare
Kyiv, dal nostro inviato.
La tattica più rappresentativa di questa guerra di resistenza da parte dell’Ucraina contro la Russia è l’imboscata contro i convogli russi di rifornimento – a vedere i dati degli scontri dopo due settimane di conflitto.
Gli invasori hanno perso circa mille mezzi militari (questo rende credibile la stima del Pentagono, che parla di un numero di soldati russi morti compreso tra i duemila e i quattromila) e di questi la maggioranza, secondo i siti di raccolta di intelligence pubblica che si occupano di tenere il conto grazie alle foto e ai filmati che arrivano dall’Ucraina, sono mezzi che appartenevano ai convogli che si occupano di logistica e non mezzi impiegati in prima linea.
Di questi mezzi persi dai russi inoltre il sessanta per cento non risulta nemmeno distrutto, ma catturato o abbandonato, che è quello che succede durante un agguato.