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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

AlterEgo Fiere
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Non avrei mai voluto vederti così
Ma è inevitabile
Chiudo gli occhi per non guardare
Ma quella livida rigidità
appare scompare riappare
Io ti .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Claudio Cerasa
C'è un occidente da deputinizzare

14/3/2022 - 9:31

La “denazificazione” o la prosecuzione del nazionalismo con altri mezzi. Fare dell’avversario una fantomatica dittatura da combattere, mentre si cerca di limitare le libertà: finisce sempre in tragedia, o in farsa

Lo schema è sempre lo stesso e vale sia nella tragedia sia nella farsa: indicare una fantomatica dittatura da combattere mentre si cerca di promuovere una limitazione delle libertà con tutti i mezzi a disposizione. La “denazificazione” è un’espressione che Vladimir Putin ha utilizzato spesso in queste settimane per giustificare la sua aggressione all’Ucraina. La tesi di Putin, se così si può definire, è che il popolo ucraino sia ostaggio di una serie di “drogati neonazisti”.

E da anni la propaganda del Cremlino – richiamando a una vecchia e reale storia antisemita dell’Ucraina che portò il paese a collaborare con i veri nazisti, quelli di Adolf Hitler – ha diffuso all’interno del proprio paese elementi per costruire una narrazione perfetta.

Di là, in Ucraina, ci sono i nazisti, come vi erano in Germania nella prima metà dello scorso secolo, e oggi come allora il compito della grande Russia è quello di fare tutto ciò che è necessario per evitare la nazificazione dei suoi vicini di casa.

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