Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Se non ci fosse la caratteristica copertura della piazza del mercato, sarebbe difficile dire che questo agglomerato confuso di case sia in una Italia dove il piano regolatore “ha da venì”!
Invece il disordine è la sua caratteristica, le corti che si aprono ai lati delle strade sono piccole isole di vita in comune dove regna la sana aggregazione di un popolo abituato ad essere parte attiva e necessaria. Vecchie case ristrutturate lasciando integre le parti in pietra, le vecchie finestre, i muretti, tutto amalgamato a nuove abitazioni che non ostentano né lusso smodato né forme architettoniche d’avanguardia: pulito e bello è la parola d’ordine.
È primavera a Vecchiano e lo dicono il Galletti e Garibaldi!