Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
L’Assemblea della Unione comunale del Partito Democratico di Vecchiano, riunitasi a Migliarino il 13 aprile 2022, intende manifestare apertamente e con convinzione la propria contrarietà alla realizzazione di importanti volumetrie infrastrutturali, inerenti la realizzazione di una base militare dell’Arma dei Carabinieri, nell’ area protetta di Coltano, area a vocazione agricola ricompresa nel Parco MSRM.
Vecchiano è il Comune che ha contribuito con forza e strenua determinazione alla creazione del Parco MSRM; infatti, negli anni settanta un gruppo di cittadini vecchianesi costituì il Comitato Iniziativa Parco che portò, attraverso raccolta di firme e azioni di sensibilizzazione a livello nazionale, alla sua nascita.
Gran parte del territorio del Comune di Vecchiano ricade dentro i confini del Parco ed è proprio questa nostra peculiarità geografica unita ad una forte volontà politica, che ci rende così attenti e sensibili alla tutela e alla salvaguardia dei beni ambientali e paesaggistici di questa meravigliosa riserva naturale protetta, riconosciuta a livello europeo e mondiale.
L’area di Coltano, individuata con Decreto del Consiglio dei Ministri, non è sicuramente un’ area idonea alla realizzazione della “ cittadella militare”, perché di questo si tratta: una vera e propria piccola città, realizzata su un’area di 729000 mq di nuove costruzioni in una zona di elevato pregio ambientale, fra l’altro in deroga a tutte le leggi di tutela, ignorando il parere negativo del Parco e calando dall’ alto una decisione unilaterale e non preceduta da un percorso partecipativo adeguato.
Nel ribadire la nostra stima e gratitudine per l’Arma dei Carabinieri che garantisce la sicurezza nazionale e locale, non possiamo non condannare questo scempio ambientale in un luogo che solo la presenza del Parco può valorizzare e che in tale direzione dovrebbero andare le risorse del PNRR.
Con senso di responsabilità, è doveroso che il nostro Partito PD Vecchiano esprima un NO deciso all’ennesimo attacco al Parco e all’erosione dei suoi confini.
Per questo invitiamo il Sindaco e Presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, i nostri Consiglieri regionali, i segretari del PD regionale e provinciale, il Presidente del Parco MSRM Lorenzo Bani, i nostri Parlamentari locali PD ed il nostro Segretario nazionale Enrico Letta, che del resto si è già espresso in sintonia con la nostra posizione, ad attivarsi, in ogni modo e con tutti i mezzi a disposizione, per impedire che tale sciagurata ipotesi si concretizzi nei termini sin qui a noi noti.