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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
Da due anni a questa parte si legge che Putin, ovvio, .....
È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Edoardo Fanucci
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Di Antonio Campo
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di Bruno Desidera
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di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
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Da un'intervista a Maria Elena Boschi
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Mario Lavia (a cura di Bruno Baglini red VdS)
Viva la libertà - L’ambiguità dell’Anpi sull’aggressione di Mosca e il 25 aprile dei filoputiniani

16/4/2022 - 13:20

Viva la libertà

 L’ambiguità dell’Anpi sull’aggressione di Mosca e il 25 aprile dei filoputiniani


Mentre c’è un popolo di partigiani che resiste all’invasore russo, gli eredi dei partigiani italiani fanno distinzioni imbarazzanti e stanno attenti a disturbare le operazioni speciali del nazifascismo del XXI secolo

È incredibile: mentre in Europa divampa una guerra sanguinosa tra uno stato dittatoriale e uno stato democratico, c’è chi in Italia non si schiera o addirittura si schiera dalla parte sbagliata, accecato dai demoni dell’antiamericanismo e in molti casi dalla strage delle illusioni di gioventù – e tralasciamo qui di citare le orribili performance dei buffoni che vogliono farsi notare in televisione. 
Mentre il mondo non capisce ancora come vada a finire, ed è dunque questo il momento di fare qualcosa, di schierarsi, da noi ci si divide sul 25 aprile, che è esattamente la Festa di chi allora si pose dalla parte della democrazia, rischiando così che  la sua settantasettesima ricorrenza diventi un pasticcio o un’occasione mancata. Eppure sarebbe così facile. 

Un esempio di chiarezza viene da Ravenna, città Medaglia d’Oro al valor militare per il contributo offerto dai partigiani locali, dove i due portavoce di +Europa Nevio Salimbeni e Maria De Lorenzo hanno rivolto un appello: «La festa del 25 aprile giustamente è la festa di tutti gli italiani. Ma questo 25 aprile non può essere uguale a tanti altri  perché è in corso una terribile guerra di aggressione, non procurata né giustificabile, da parte della Russia di Putin nei confronti dell’Ucraina.

Per questo riteniamo che questo 25 aprile sia giusto venga dedicato anche alla resistenza ucraina e chiediamo a tutti di partecipare a un evento simbolico, un flash mob, portando ovunque le bandiere dei resistenti all’aggressione, e sostenendo ogni iniziativa che consenta agli ucraini di difendersi e di raggiungere una pace giusta nel più breve tempo possibile».

La posizione di +Europa è molto chiara: contro il fascismo, ergo a fianco di Kiev. Non è una forzatura. È una conseguenza logica.

Al contrario, l’Associazione nazionale partigiani italiani ha pensato bene di produrre un manifesto (anche brutto) in cui non si fa cenno della resistenza ucraina – cioè della incarnazione odierna della lezione del 25 aprile – più o meno come era avvenuto nella manifestazione di piazza San Giovanni del 5 marzo sostanzialmente neutralista.

Ma come aggravante c’è il fatto che da allora ci sono state le tante Bucha che anche il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo ha potuto vedere, testimonianza inequivocabile di chi siano oggi i partigiani; lui dice che la sua organizzazione non è equidistante: e allora perché non fa stampare manifesti contro Vladimir Putin, l’aggressore, e invece passa un manifesto neutro come quello?

Perché è la solita ambiguità di quella sinistra per la quale il problema è sempre un altro e ovviamente più complesso.
E poi è veramente increscioso che le posizione “né con Putin né con Zelensky”, simboleggiata in una nazistoide vignetta di un disegnatore che si chiama Vauro, alligni anche in un alcuni circoli del Pd, secondo quanto ha denunciato il senatore Andrea Marcucci, in evidente contrasto con la ferma linea di Enrico Letta, Lorenzo Guerini, Lia Quartapelle, Piero Fassino, Enzo Amendola, cioè i massimi dirigenti dem che si occupano di politica internazionale (non a caso non figura nessuno della sinistra interna). 

Così come l’ex parlamentare cossuttiano oggi presidente dell’Anpi Pagliarulo, invece di esibirsi in inutili distingui tra la Resistenza italiana e quella ucraina, dovrebbe sapere che a fianco di Kiev ci sono tutti, ma proprio tutti, i paesi democratici del mondo e l’alleanza militare occidentale di cui l’Italia fa parte che sta aiutando gli ucraini con ogni mezzo. 
Però per lui portare in piazza bandiere della Nato potrebbe «provocare incidenti»: ma a parte che quando mai si sono viste bandiere della Nato, il punto è che bisognerebbe portare alle manifestazioni le bandiere dell’Ucraina aggredita e cartelli contro l’invasione imperialista del Cremlino. 

Chi potrebbe essere contrario? Giusto i filoputiniani ex filosovietici, gli sconfitti di ieri e di domani.

Pazienza, il 25 aprile è una cosa troppo importante per preoccuparsi di loro.





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18/4/2022 - 0:46

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

.... solo in due, se erano un bel gruppetto ci si poteva fa la mazzacchera per l'anguille quando sarà il momento.
Con l'aereo ci portano solo i gonzi, chiedete un passaggio.
Il missile sovietico, ma pure quelli USA non scherzano, SS 18 Satan ha una gittata fra i 10 e i 15 mila km e porta fino a 8 testate nucleari interdipendenti tra loro. Secondo Wikipedia, ne esistono ancora una cinquantina di esemplari. Se ne parte uno siamo all' ammazza caffè, la frutta l'abbiamo già presa.
Prova a incocciarlo, resterai di sasso. Nel senso di lapide.
Buona notte bella gente,... qualcuno deve aver pranzato male oggi...

17/4/2022 - 19:54

AUTORE:
Oracolo Vecchianese

...a San Frediano c'è "uno" che crede nella reazione atomica già alla partenza di eventuali missili ed aerei attrezzati per trasportare bombe H ?
Oh Madonnina santa benedetta e c...diceva Giuliano del Tabucchi detto Amulio.
Fai du' 'onti così anche con l'abisse.
Se l'ordigno trasportato "fusse" già pronto per la botta, a chi gni da la via, unni vierebbe a mente che se lo 'ncocciano sulla su' testa passerebbero da bischeri anco dopo esser fritti colle loro mano?
Ad Hiroscima e Nagasaki le bombe le fenno esplodere prima di tocca tera per aver maggiore effetto distruttivo e dice che 'ndenno dal fabbretto a Nodia (Nodica) a comprà du' matasse di filo da presse per la bisogna...òra giù, dal /45 fra sotto tera, per'aria, nel deserto del Nevada, a Mururoa nella Polinesia francese, han provato di tutto e di più.
Dice che prima dindà a ffa le prove nel poligono di Semipalatinsk, i russi andarono a Pontasserchio a prendere il filo da presse per far le prove della distanza radioattiva (che non vuol dire la radio accesa)
...doneguardi in giornata 'ambia vento liè come nzorfà controvento...unno sanno?

17/4/2022 - 18:20

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

Raramente ho letto assurdità come quelle elencate da lettore 2.
I missili intercettori vengono
( verranno ) usati in caso di attacco convenzionale, ossia con missili non armati da testate nucleari. Prova ad abbattere un missile dotato di testata nucleare e poi vedi che botto, sia in aria che in terra. I missili sovietici nel "62 non arrivarono mai a Cuba, il blocco navale Usa e i contatti diplomatici tra i due paesi evitarono il peggio. I sovietici ottennero l'assicurazione che Cuba non sarebbe più stata assalita come successe nel "61 con lo sbarco, dei Commando misti Cia/ esuli cubani, alla Baia dei Porci.
Gli Usa si presero Guantanamo, dove tuttora hanno una base dei Marines.
Fossi il presidente dell'ANPI non risponderei più a queste domande, chi vuol capire dovrebbe averlo fatto, gli altri che si f......o.
Le tre foto dopo Pagliarulo sono sicuramente vere, altro che fake, è averle messe di seguito che non ha senso, ma il redattore, a domanda, non spiega.
Buona Pasqua, per chi ha fede e per chi non ce l'ha.

17/4/2022 - 13:16

AUTORE:
Lettore 2

...la VdS piglia delle frescate passando ad esempio dei raffronti da chiapparsi con le molle (come i carboni accesi).
Si lesse che: o se il Messico diventasse filorusso come la Bielorussia e la Federazione russa mettesse dei missili atomici li al confine con gli Stati Uniti?
Al tempo: riflettiamo.
Crusciov nel /61 portò realmente delle testate atomiche nell'isola cubana che se non l'hanno spostata in questi 61 anni è li vicina agli USA, ma, un ma c'è sempre.
Kennedy come affrontò la cosa?
Non ci risulta che abbia bombardato l'Avana e parte del territorio cubano come stanno facendo i russi radendo al suolo l'Ucraina sol perché un domani aderendo volontariamente all'alleanza NATO come faranno prossimamente i neutrali scandinavi che vogliono/vorrebbero essere protette dai missili INTECETTORI, si dei missili anti missile che neutralizzerebbero i missili lanciati verso il loro popolo con testate atomiche.
Nota: la Germania contro di essa ha missili atomici della fed. russa puntati contro il loro territorio e loro come la Polonia ed altri hanno dei missili INTERCETTORI NATO.
Mentre il Regno Unito, la Francia hanno il deterrente atomico (come lo ha Kim Jon un) motivandolo: non voglio fare la fine del colonnello Gheddafi che aveva i fucilini a pompa.

Il comunista Pagliarulo non vorrei che seguisse alla lettera i TG russi come faceva il suo antesignano Cossutta che quando tornava da laggiù ci raccontava che andava tutto bene perchè li non esisteva lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo per poi arrivare al crollo dell'URRS con Gorbaciov che disse a noi italiani: averli avuti anche noi dei validi imprenditori privati che avete voi, non si era alla fame con i supermercati vuoti e l'economia a rotoli.

Buffo sarebbe che le tre foto aggiuntive a seguito dell'italiano Pagliarulo che immaginiamo non al freddo ed alla fame lui e family, poi risultassero fake come tentano di far credere quei disgraziati che leggono notizie pilotate alle TV della federazione russa...perchè i poveretti se gli scappa la parolina GUERRA escono, se escono di galera nel 2037.

La VdS in caso di fake rischia un pernacchio e basta.
Come lo piglia di sicuro dal sottoscritto prima di arrivare in fretta al telecomando alla vista di Tony Capuozzo ed i vari Borgonovo e compagnia cianciante.
Le lumache escono dopo o durante la pioggia; loroli con le disgrazie che interessano il mondo intero.

17/4/2022 - 12:44

AUTORE:
GigiDiTeglia

............. tanto la PACE un la vor nessuno ........ un parlano nemmeno più di iniziative dipromatie ....... ma solo di armamenti moderni mandati per continuare la guerra. .......... Da che mondo è mondo le guerre sono state dichiarate dai politici che dovrebbero essere l'apice della dipromazia. ........ Poverini noi ............ GigiDiTeglia

17/4/2022 - 11:20

AUTORE:
Franco Imbeni, S. Giuliano

Il curatore della Voce, potrebbe spiegare cosa è che lega le 4 foto in testa allo scritto del sig. Lavia ? Grazie.

17/4/2022 - 11:07

AUTORE:
vecchianese di s. Frediano

Il Presidente ANPI ha più volte spiegato che l'associazione, è contro l'invasione Russa, che l' Ukraina è un paese aggredito, e che siamo dalla parte della libertà. Non credo proprio che, chi partecipando, alle manifestazioni del 25 aprile porti la bandiera Ucraina sarà osteggiato. Se così fosse la maggioranza dei presenti prenderebbe posizione a favore loro.
Detto questo, qualcuno dica ai due esponenti di + Europa, e di conseguenza a Lavia, che i loro rappresentanti nazionali hanno spesso disertato la festa del 25 aprile ritenendola divisiva, come come la ritengono, tuttora, gli esponenti di Fdi, della Lega e di Fi. E che se siamo veramente tutti dalla parte della libertà, in questi ultimi vent'anni ne abbiamo avuto di possibilità di manifestare per la libertà dei popoli e contro le guerre. Qualcuno se lo ricorda o eravamo impegnati a fare gli struzzi, mentre esportavamo la democrazia ?

16/4/2022 - 19:27

AUTORE:
Max

Io sto con l'Associazione e con il Presidente, sono dunque filoputiniano?
Ma mi faccia il piacere!!!