Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Non ho mai sentito qualcuno dei paesani chiamare “per nome” questa bellissima pianta che sta cominciando a colorare di rosso i monti di Vecchiano e lo farà per tanti altri mesi.
Io la chiamo valeriana rossa anche se si differenzia molto dalla vera.
Le credenze popolari attribuivano a questa pianta poteri magici, le sue radici essiccate e polverizzate, venivano conservate in sacchetti e poi impiegate per proteggere la casa dai fulmini e le sue foglie erano usate per placare gli animi nei litigi amorosi e riconciliare gli innamorati. Quindi nel linguaggio dei fiori questa pianta è una sorta di simbolo di protezione e riconciliazione.
La Valeriana rossa non solo è in grado di fornire tutti i possibili impieghi medicinali e curativi delle Valeriane, ma i suoi germogli e le foglie giovani sono una delle insalate più saporite ed economiche perché costano solamente la fatica di una gita negli incolti dove cresce abbondantemente per tutto l’anno. I Liguri la riconoscono con una nutrita serie di battesimi, gran parte dei quali, sembrano sottintendere un uso foraggero: "Erba da vacche" a Borzoli, "Scannacrave" a Noli, "Galin-a grassa" a Lavagna, "Erba da crave" a Sanremo, la accomunano infatti a diversi animali da allevamento.
Nome Scientifico: Centranthus ruber (L.) La varietà a fiore bianco viene catalogata semplicisticamente con il nome di Centranthus ruber alba(!)
Nomi Dialettali: Basan-a rossa, Cannarezza, Cannuazzo, Roccairoexa (Liguria), Faa matta (Lombardia), Millefiori, China salvadega (Veneto), Gerufanein ross (Emilia), Fiocco di cardinale (Campania), Basilico rosso (Puglia), Sapunara, Badderiana russa (Sicilia), Valeriana arrubia, Ballariana (Sardegna).