Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
COMITATO PICCOLI AZIONISTI TA - MOVIMENTO OPI - ASSOCIAZIONE PONTE DI MEZZO
COMUNICATO STAMPA Pisa, 26.04.2022
Oggetto:IL PUNTO SU COLTANO
La querelle su Coltano è già diventata materia di contesa partitica in vista delle prossime elezioni e Pisa viene accusata da Enrico Rossi di “sbornia militarista, per il progetto della sede dei Carabinieri da costruire con i fondi del Pnrr, nella “tenuta di S. Rossore, tra Pisa e Lucca”, Chiarito a Rossi, che i cittadini vanno correttamente informati e che la Tenuta di San Rossore non arriva a Lucca, ma al Serchio ed occupa 4800 ha degli 11000 dell’intero Parco Migliarino-San Rossore-Massacciuccoli e che i fondi sarebbero attinti dai Fondi UE di sviluppo e coesione 2021-27 e non dal Pnrr e che il progetto ha più di un anno e nulla a che vedere con militarizzazioni ucraine.
Restano però le perplessità sull’iter decisionale percorso senza il coinvolgimento delle realtà interessate e sull’ubicazione della Base in zona contigua al Parco, che a nostro parere deve essere subordinata a uno Studio d’Impatto Ambientale (SIA) e alla Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) da parte dei competenti organi regionali, gli stessi che espressero parere negativo (CRITICO-INCOMPATIBILE) sulla costruzione della nuova pista dell’Aeroporto di Peretola nel Parco della Piana, tutelato dal Piano Paesaggistico del suo Assessore Marson (zero cemento), non più confermata nel 2° mandato, dallo stesso Rossi e che in barba al parere dei suoi tecnici impose il progetto senza concedere il previsto dibattito pubblico, richiesto dai territori e UE. In attesa di poter vedere pubblicato il rendering del progetto, che sollecitiamo all’Arma per poterne valutare l’impatto, l’ampiezza d’intervento e l’eventuale possibilità di ridurre le opere all’essenziale, è utile fare nel frattempo il punto sulle dichiarazioni sinora rilasciate agli organi di stampa:
Carabinieri: “Il progetto nasce per valorizzare una parte del Parco dove è situata una vecchia caserma americana fatiscente e in disuso. Recuperandola si valorizzano anche le aree che non sono boschive. Comunque va fatta una valutazione sull’impatto della struttura a livello ambientale.”
Parco: “ Proporremo d’insediare il nucleo regionale cinofili e i forestali a Coltano e Tuscania e Gis nell'ex caserma Artale, in modo che i carabinieri restino a Pisa, mantenendo intatto il Parco”.
Comitato scientifico dell'Ente Parco: “Esprimiamo dissenso e preoccupazione sul progetto della base militare nell'area di Coltano, che ricadrebbe in una zona naturale protetta”.
Vivarelli Colonna ( sindaco di Grosseto ): “Metto a disposizione il nuovo spazio dell’ex tenuta di caccia dei Granduchi di Toscana in cui già opera il Centro Militare Veterinario (Cemivet), ubicato in prossimità dell'Aeroporto Militare di Grosseto”( Base che opera sui caccia intercettori Eurofighter che non trasportano personale).
Lucca: Proponiamo l’ex ospedale di Arliano, che può usufruire dell’Aeroporto di Tassignano(Aeroclub).
Governo: “Fra i 'buoni motivi' per allocare a Coltano le Unità speciali del Tuscania e Gis, c’è l'esigenza di trovare una sede vicina a omologhi reparti delle altre Forze armate, per lo svolgimento di sinergiche attività addestrative aviolancistiche e il vicino aeroporto militare di Pisa, assicura il loro l'immediato trasporto e l’efficienza operativa per garantire la sicurezza del Paese" L'intervento conta su 190 milioni di euro, sui finanziamenti e sulla progettualità. In particolare i soldi verranno dal "Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 e non con fondi del Pnrr".
Scremando le millantate dichiarazioni di altre candidature di sedi toscane e nazionali, riteniamo che solo Pisa garantisce l’immediato trasporto ed efficienza operativa richiesta da tali unità speciali, che, se dislocate altrove, richiederebbero al seguito anche il trasferimento della 46^ Brigata Aerea (46 BA), o di qualche suo gruppo di volo, ci auguriamo che la volontà di dialogo che traspare dalle citate dichiarazioni, porti, il 4 Maggio ( già stabilito da fonte governativa ), ad individuare soluzioni ambientali compatibili, ma che non penalizzino Pisa con la dislocazione altrove di tali unità e al loro seguito degli aerei della (46 BA), con perdita del relativo indotto economico, che attualmente arricchisce il nostro territorio. .
Per il Comitato Piccoli Azionisti TA - Il Movimento OPI – l’Associazione Ponte di Mezzo
Dr. Gianni Conzadori