Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Al termine di una battaglia durata 94 minuti il Migliarino Vecchiano batte a domicilio il S. Macario Oltreserchio e vince matematicamente il campionato di Seconda Categoria girone C approdando per la prima volta, da quando le due società del Migliarino e del Vecchiano si sono unite nel 2015, in Prima Categoria.
L'ha decisa Francesco Baroni, all'80° minuto, correggendo in rete da dentro l'area di porta l'ennesima azione tambureggiante dei suoi, dopo che ancora una volta il portiere del S. Macario, in assoluto il migliore in campo, era riuscito nell'ennesimo miracolo di giornata. Ma gli Dei del Calcio, che tanto danno e tanto tolgono alle carriere dei calciatori, avevano già deciso che per questo sfortunato ragazzo che ha vissuto un'annata travagliata costellata da infortuni, doveva esserci un epilogo più giusto, ma se Baroni è stato l'eroe di giornata il deus ex machina di questa vittoria storica non può che essere Rinaldo Trinci, l'allenatore che con Diego Landucci, il DS della società che lo ha voluto in panchina, ha costruito giorno dopo giorno il miracolo Migliarino Vecchiano.
Lavoro, umiltà, tenacia, piedi per terra sempre, e poi ancora lavoro, lavoro, lavoro, mister Trinci ha plasmato questa squadra a sua immagine e somiglianza, partendo da lontano, quando in pieno covid il campionato non si giocava e non era neanche consentito fare le docce negli spogliatoi. L'unione e la forza di questo gruppo è iniziata lì, in quegli allenamenti fantozziani dove tutti erano presenti anche se non si giocava la domenica e si doveva fare la doccia a casa. O quando i ragazzi si sono autotassati per consentire ad un loro compagno di prendere un aereo ed essere in tempo a giocare una partita, o quando uno di loro a 20 anni ha deciso di farsi operare al cuore per poter riavere l'idoneità ed essere oggi in campo.
Storie di vita, storie che stanno dietro ad una vittoria che Rinaldo Trinci ha saputo sublimare in un'alchimia perfetta. Era chiaro a tutti che ormai il campionato era nostro da tempo, a tutti meno che a lui, fino ad oggi quando al triplice fischio si è finalmente lasciato andare in un laconico “adesso sì, abbiamo vinto”. Ma una vittoria è fine a se stessa se dietro di essa non lascia qualcosa, e questa squadra lascia molto: lascia un'incredibile scia di entusiasmo che ha contagiato soprattutto il più giovani.
Se i due paesi di Migliarino e Vecchiano ancora non vivono appieno la realtà calcistica locale, di certo questo non si può dire per i ragazzi del Comune ed anche fuori Comune tesserati nelle giovanili. Contagiati dai successi della Prima Squadra non passa domenica che non vi sia la tribuna gremita di gioventù biancorossa. Questo è il successo oltre il successo, perché il futuro anche sportivo della nostra piccola realtà, è nelle loro mani.
Una citazione se la merita anche Diego Landucci. Ha saputo scegliere gli uomini giusti nei momenti giusti, e dopo la vittoria del campionato di Terza Categoria 2015/2016, al suo primo anno di incarico come DS del Migliarino Vecchiano, oggi corona la sua più grande soddisfazione. La Partita La partita di col S. Macario Oltreserchio è stata un'autentica battaglia sotto il diluvio. Il Migliarino Vecchiano è sceso in campo per vincere, senza fare calcoli consapevole della propria forza, e c'ha provato per tutti i 94 minuti di gioco. Sulla sua strada ha però trovato il portiere di casa che le ha prese tutte, ma proprio tutte, negando la rete ad Aufiero, a Lorenzo Montanelli, a Pardi prima di capitolare sul tap in vincente di Baroni a 10 minuti dalla fine.
La vittoria è stata meritata ed il risultato è stretto, poteva andar bene certamente anche il pareggio ma nessuno in campo c'ha mai pensato nemmeno per un secondo ad amministrare il risultato ed a speculare sui 9 punti di vantaggio in classifica. Pochi i rischi corsi da Bettini, monumentale la prova di forza della squadra che voleva vincere e ha vinto. A tre giornate dalla fine i punti di vantaggio sulla seconda in classifica, che adesso è il Gallicano, sono 10.
Il campionato è vinto matematicamente, per la gioia di tutti.