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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . mondo è paese. Ieri Marine Le Pen è stata .....
Volevo farlo poi però ho pensato che era meglio piantare .....
Vai a seminar patate così per la festa di maggio c'hai .....
Ci dicono che Putin e la Russia vogliono invadere l'Europa. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Mezzo sì e mezzo no.

1/5/2022 - 11:20


L’elicriso, il colonizzatore di assolate dune, il simbolo di Marina di Vecchiano, il contenitore di nettare del meraviglioso miele di spiaggia, il dispensatore naturale di profumo, il fiore nato dall’unione di Sole e Oro, stamani, primo maggio, mi si è mostrato senza Elios e con poco Crisos, ma basta aspettare qualche giorno, e io tempo ne ho!

 

Perché poi si dice “Festa del lavoro” e non “Festa dal lavoro”?

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4/5/2022 - 9:23

AUTORE:
Elio

Festa del o festa dal, pur col dovuto distinguo, è sempre una festa! anche perché feste e festeggiamenti hanno sempre cercato di alleviare gli affanni quotidiani per dare un po' di respiro all'animo umano.
L'elicriso che orna le dune e la spiaggia espandendo il suo caratteristico piacevole odore insieme al ronzio laborioso degli insetti crea festa anche sul litorale selvaggio, e adesso che è tornata anche la pioggia a irrorare l'arido aspro terreno, la flora si scatena con colori forme e profumi d'ogni tipo...che festa ragà!... faranno capolino anche le fate dei fiori?

3/5/2022 - 11:29

AUTORE:
Maggiolina

Se pensiamo a quanto sia diventato enigmatico-pericoloso il mondo del lavoro e difficile da esplicare in qualsiasi settore, mi viene da dire che la "festa" la fa il lavoro a noi!
Morti feriti e reduci non si contano, naturalmente sempre nel reparto "poveri cristi", cioè quelli che svolgono mansioni pesantemente faticose o/e rischiose...e malpagate!
D'altra parte senza si piange ma anche con si singhiozza, basti pensare a turni e sostituzioni continue e logoranti.
Si diceva che il lavoro nobilita l'uomo e forse è vero quando si riesce a farlo nei modi e nei tempi giusti e con la debita retribuzione altrimenti si riduce a sudore amaro valevole soltanto per la sopravvivenza.

2/5/2022 - 18:38

AUTORE:
Lettore

Festa del avoro intendendo festa dei lavoratori.
Festa dal lavoro sarebbe più riduttivo e conosco molti che lo festeggiano già più giorni l'anno!!