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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Renzo Moschini
PARCO DELLE FORZE ARMATE?

2/5/2022 - 0:11

PARCO DELLE FORZE ARMATE?


Dibattiti e appuntamenti, già fissati al ministero della Difesa, che non prevedono nessun rappresentante del parco costituiscono una novità che non ha precedenti nel mondo dei parchi.
Tra i titoli di stampa di questi giorni troviamo; Nuova base militare, il governo valuta lo ‘spacchettamento’; Coltano: altri no al piano originario.
Spuntano alternative e ‘spezzatini’. Pisa è destinata a diventare capitale militare della costa.  
Intanto lo spezzatino prevede, ad esempio, che  l’agricoltura, che è un ambito strategico del Parco dalla sua istituzione, ora dovrà fare i conti con le ‘forze armate’. Insomma anziché una gestione rispettosa della ‘pianificazione’  che consenta al Parco di utilizzare o modificare il suo PIANO previsto dalla legge, una gestione estemporanea che utilizza il territorio del parco come “area di riserva” per le proposte più diverse ma tutte con il marchio della “Transizione ecologica”.
Dopo tante ipotesi, anche strampalate, non sarà finalmente il caso di riuscire a promuovere un incontro di protagonisti politici, istituzionali, culturali e associativi che hanno la responsabilità per legge di gestire il parco e non rovinarlo.
Ci riusciremo?
Come gruppo di San Rossore ci stiamo lavorando. Ci auguriamo naturalmente di non restare da soli.


Il Gruppo di San Rossore                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                



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