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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
COMITATO PICCOLI AZIONISTI TA
Il NIET di SETTIS

7/5/2022 - 13:30



                               Mmm COMITATO  PICCOLI  AZIONISTI  TA  -  MOVIMENTO OPI  -  ASSOCIAZIONE  PONTE  DI  MEZZO
 
                                   COMUNICATO  STAMPA          Pisa, 7.5.2022 
 
                   Oggetto:    Il NIET di SETTIS
 
          Il nostro impegno a favore della salvaguardia ambientale dei territori è testimoniato dai fatti e dal sostegno alle rivendicazioni dei cittadini del Parco della Piana, che presenta realtà ambientali tutelate a livello nazionale e comunitario, per cui, pur concordando col Prof. Settis, ex Direttore della Normale, nel voler valorizzare il Parco di S. Rossore e favorire presidi di pace, dissentiamo dal suo niet : “Una nuova base militare? Nè a Coltano, né in altri luoghi”.
         Ricordiamo che l'Arma dei Carabinieri dipende dal Ministero della Difesa e funzionalmente dal Ministero dell'Interno e assolve a compiti: militari (concorso alla difesa integrata del territorio nazionale); di polizia giudiziaria, di sicurezza pubblica, di protezione civile (soccorso alle popolazioni colpite da calamità), di peacekeeping, nonchè di supporto alla Gendarmeria europea e alle Multinational Specialized Unit ONU.  Ha delle unità mobili specializzate: il 1ºReggimento Paracadutistj, Tuscania e il Gruppo d'intervento speciale, GIS e il 1º gennaio 2017, le è stato affidato iI Comando di unità forestali, ambientali, agroalimentari e la tutela della biodiversità e dei parchi, settori che il Prof .Settis chiede di tutelare.
      Chiediamo pertanto: Può l’Arma assumere iniziative contrarie ai suoi compiti istituzionali e porsi in conflitto col territorio che dovrebbe ospitarla? L'Arma dice no ed è disponibile a ridiscutere il progetto.
Avevamo già rese pubbliche le perplessità sull’iter decisionale sinora seguito senza coinvolgere le realtà interessate e sull’ubicazione della Base in zona contigua al Parco, senza un preventivo Studio d’Impatto Ambientale (SIA) e la Valutazione d’Impatto Ambientale(VIA), emessa dagli organi regionali  preposti.   Avevamo anche sollecitato l’Arma a rendere pubblico il rendering del progetto, per facilitare i cittadini a valutarne l’impatto, l’ampiezza d’intervento e la possibilità di ridurre le opere previste all’essenziale.   
      Abbinare il progetto, che ha più di un anno, alla guerra ucrainica è fuorviante, come parlare di militarizzazione del territorio, in quanto tali reparti, meno i cinofili fiorentini, sono già presenti sul territorio. L'Arma afferma che il progetto tende a razionalizzare strutture addestrative ubicate vicino alla 46^ Brigata Aerea (46^ BA),  per garantire loro trasporti urgenti. Ciò è accaduto con successo in passato e anche nell'Operazione OMNIA, in cui la cooperazione fra Tuscania e 46^ BA ha permesso di evacuare il maggior numero di afghani, dopo gli USA, esattamente 4.890 (1301 donne e 1453 bambini). Pertanto soluzioni alternative non potranno prescindere dall'inderogabile necessità di posizionare le unità speciali in prossimità dell'aeroporto di Pisa, per garantire loro interventi anche su aeri civili dirottati e sequestrati, evento che fa parte del loro addestramento.    
          Il Sindaco di Pisa ha preannunciato di voler indire una Assemblea Pubblica sull'argomento. Gli chiediamo di convocarla in ambienti capienti che offrano la possibilità di proiettare il progetto, intero o parzializzato, per facilitare una chiara comprensione ai pisani ed evitare fraintendimenti o strumentalizzazioni partitiche, legate alle prossime amministrative.
 Per il Comitato Piccoli Azionisti TA - Il Movimento  OPI – l’Associazione    Ponte di Mezzo
                    Dr. Gianni Conzadori
 
 
 

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