Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
GRAZIE A VOI CHE MI LEGGETE
Voglio ringraziare da qui tutti gli amici che mi seguono e mi lasciano i loro commenti, che leggo tutti, ma ai quali non replico quasi mai per mancanza di tempo.In particolare ringrazio quelli che ribattono, sostenendomi, ad alcuni commenti critici ai quali non rispondo quasi mai, visto che per lo più contengono solo insulti, affermazioni arbitrarie sul piano personale o controdeduzioni sprezzanti alle mie tesi che, viceversa, cerco sempre di motivare a costo di essere lungo.
Mi rifiuto di ridurre a banalità la realtà complessa e non pretendo di obbligare nessuno a leggermi.
Mi scuso con le oltre 200 persone che mi chiedono l’amicizia che accorderei volentieri se non avessi raggiunto il tetto massimo di 5000 consentito da fb. Vedrò di aggiornare l’elenco cancellando alcuni inattivi o addirittura troll, per fare un po' di spazio. Vista la generale ignoranza sull’argomento Ucraina/Russia che caratterizza soprattutto i più inconsulti tifosi pro-Putin, che ripetono per sentito dire i soliti pochi argomenti e sbagliati, mi permetto di consigliare una piccola, essenziale bibliografia per chi voglia approfondire e capire meglio cosa sta succedendo e perché.
I testi più significativi sono decine e decine. Quelli che segnalo hanno la caratteristica di essere stati scritti da testimoni diretti della realtà Ucraina, da giornalisti di inchiesta universalmente noti per il loro rigore, da docenti di chiara fama. Tutti raccontano una realtà poco nota o sconosciuta al grande pubblico dei media correnti o della rete.
Cercare la verità dei fatti è faticoso e può essere anche doloroso quando questi ci costringono a rinunciare a pregiudizi magari a lungo coltivati. Ma la soddisfazione di capire di più e meglio la vita intorno a noi supera ogni altra difficoltà. Ancora grazie a tutti.
Questi i miei consigli di lettura:
1) Breve storia dell’Ucraina dal 1914 all’invasione di Putin, di Massimo Vassallo (Mimesis), per capire cosa sia effettivamente l’Ucraina attraverso la sua storia;
2) L’Unione Sovietica 1914 – 1991, di Andrea Graziosi (il Mulino) per capire la Russia di oggi attraverso l’Urss di ieri;
3) La grande carestia, la guerra di Stalin all’Ukraina, di Anne Applebaum (Mondadori); come dal 1932 al 1934 morirono di fame o di violenza staliniana circa 5 milioni di ucraini (più 2 di Kazaki);
4) La Russia di Putin, di Anna Politkovskaja (Adelphi); la verità che le costò la vita nel giorno del compleanno di Putin;
5) Gli uomini di Putin, come il Kgb si è ripreso la Russia e sta conquistando l’occidente, di Catherine Belton (La Nave di Teseo); la rivelazione, ampiamente documentata, del condizionamento dell’opinione pubblica occidentale, da quella Usa a quella italiana, da parte della Russia;
6) Stalingrado, di Vassilij Grossman, (Adelphi) il romanzo di un testimone;
7) Quaderni ucraini, le radici del conflitto, di Igort, Igor Tuveri (Oblomov), una grafic novel nata da storie di gente comune raccolte in Ucraina negli anni precedenti il conflitto attuale; Russia e Ucraina, la mappa che spiega la guerra, di Tim Marshall (Garzanti);
9) 10 mappe per capire il conflitto, a cura dell’Istituto di Studi di Politica Internazionale, sito ispionline.it;
10) Il docufilm Winter on Fire, Ukraine’s Fight for Freedom, che dovrebbe essere ancora in programmazione su Netflix, o comunque spero sia da qualche parte in rete, per capire il significato della rivoluzione di Euromaydan del 2014 e lo spirito che ancora oggi anima la resistenza ucraina. Vedendolo si capisce perché non si arrenderanno mai.
Un insegnamento di dignità, democrazia e umanità, altro che nazismo. Propaganda? Kinopravda, cinema verità, ma se anche fosse propaganda lo sarebbe di idee giuste.