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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
"Invecchiare è un privilegio"

10/5/2022 - 15:47


 
Credo che nascondere o modificare il proprio corpo che invecchia, faccia parte di un agire - imparato - che non vuole farci accedere con agio alla saggezza dell'invecchiamento.
 
Una cultura che spinge a nascondere, tirare, alzare, livellare quel che naturalmente procede e invecchia, è una cultura che ci vuole sempre giovani. E il tenerci giovani è il non volerci sagge, avvedute, abili, osservatrici, abitate pienamente d'anima.
 
Non siamo cose. Siamo natura. 
 
E la natura procede attraverso le stagioni. 
Un bocciolo in primavera è tenero, una foglia in estate è turgida e un frutto succoso e vitale. La stessa foglia in autunno è raggrinzita e cerca la terra. I rami in inverno sono perlopiù spogli, ma dentro scorre una linfa che sa, e le radici vibrano di informazioni e conoscenza. 
 
Perché non dovremmo accettare le rughe? Ce lo chiediamo mai? 
Lo facciamo perché lo scegliamo o perché così abbiamo imparato?
Non è particolare che un uomo anziano che si tinge i capelli, ci appaia strano, mentre una donna con la ricrescita sia detta sciatta? Cosa temiamo del cambiamento esterno? 
Cos'è la bellezza secondo noi? La bellezza invecchia o cresce? Ci tingiamo i capelli perché lo vogliamo o perché dobbiamo? E perché lo vogliamo? 
In natura cosa accade?
 
Solo domande.
 
Perché credo che almeno una volta nella vita si debba dubitare profondamente di tutto quello che abbiamo imparato. Per essere noi a scegliere, e non far sì che siano altri a scegliere per noi.
 
Gloria Momoli
 

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22/5/2022 - 13:56

AUTORE:
Memo

Proprio lei diceva che la gioventù (e quindi la freschezza e la bellezza) è un dono che va restituito...e chi nasce senza deformità o malattie genetiche o altre tare ereditarie è così fortunato che si dovrebbe vergognare di vergognarsi di aver paura di invecchiare!
Dobbiamo passare tutti da Moriano o da Vecchiano, come diceva ripetutamente mia nonna!

17/5/2022 - 8:58

AUTORE:
Beppe Calesse

............ che non tutti hanno. La vecchiaia va palesata con dignità e orgoglio. E' un contenitore di esperienza che da nonni possiamo trasmettere ai nipoti........ Camuffarla è contronatura. ......... Beppe Calesse